L’UCRAINA: AFFARE DEL SECOLO?

È possibile che la guerra in Ucraina sia l’affare del secolo? Se pensiamo a quanti lutti e quanto dolore ha provocato, è semplicemente blasfemo ipotizzarlo. Ma anche le peggiori disgrazie possono avere un lato utile. Un forte terremoto è certo un disastro ma può anche servire ad un nuovo urbanismo. Il mondo ha riso della Società delle Nazioni, nata dopo … Continua a leggere

ASTENSIONISMO E REFERENDUM

Tanto l’astensionismo in generale, quanto quello riguardante i referendum, hanno la stessa origine: lo scoraggiamento che dà l’esperienza. Subito dopo la guerra, quando si è ritrovata la libertà, la gente ha partecipato molto alla politica. Andava ai comizi, ascoltava le “Tribune Politiche”, e i cittadini perfino si accapigliavano fra loro. Questo perché gli era stato detto che, votando per gli … Continua a leggere

IL CAMBIAMENTO D’OPINIONE

Il cambiamento d’opinione non è problema dappoco. Cambiandole spesso, si è una banderuola. Non cambiandole mai, si è rigidi. Allah, indicami la via giusta. Ma per cominciare bisogna intendersi sulle opinioni. Tutti hanno un’opinione sui carciofi (“Mi piacciono”, “Non mi piacciono”) ma non tutti hanno opinioni di valore generale, del tipo: “Dio esiste”, “Sono di destra”, “Sono di sinistra”. E … Continua a leggere

LA SCONFITTA DEL DOPOGUERRA

Con questa guerra insensata, anche se la vincesse, la Russia ha provocato a sé stessa danni irreparabili. Basta considerare alcuni fatti incontrovertibili. È vero che gli Stati occidentali, in particolare la Germania, l’Ungheria, l’Italia, sono stati talmente stolti da mettersi in condizione di dipendere dalla Russia per forniture essenziali di energia. Sono divenuti ricattabili e sono stati perfino costretti dal … Continua a leggere

DI MAIO E IL FUTURO DELLA POLITICA

Perché Luigi Di Maio ha lasciato il M5s? Perché il partito è in dissolvimento e i topi abbandonano per primi la nave che affonda. Ma questa sintesi non esaurisce il fenomeno. Certo, la nave affonda: ma perché? Le domande si affollano. Forse Di Maio è partito da una constatazione generale. Il Movimento non ha radicamento territoriale e ciò che gli … Continua a leggere

QUANDO LA FRANCIA SI ANNOIA

Quando “si annoia”, la Francia si chiede se dopo tutto il suicidio non sarebbe un modo divertente di passare il tempo. L’espressione è paradossale, ma la tendenza a strafare di quel grande Paese non è una novità. A notarlo cominciò Alphonse de Lamartine che, il 10 gennaio del 1839, parlando alla Camera dei Deputati, disse: “La Francia è una nazione … Continua a leggere

IL DRAGO E LA LUCERTOLA

Molti editorialisti commentano la situazione presente avvertendo che la guerra in Ucraina finirà, ovviamente, ma non per questo “tutto tornerà come prima”. Con essa si è concluso un periodo storico e dobbiamo adattarci all’idea di una nuova realtà. Probabilmente molto peggiore dell’attuale. Le ragioni per questo cambiamento storico sono molteplici: l’Occidente è privo di valori, pressoché imbelle, disunito e sfiduciato. … Continua a leggere

IDEOLOGIE E IDEE

“Finite le ideologie sono scomparse anche le idee”, ecco il titolo di ItaliaOggi del 16 giugno per un articolo di Serena Gana Cavallo. Uno legge e intimamente esclama: “Assolutamente vero. Ma perché?” La mia risposta è: “Perché abbiamo già dato”. L’umanità è per sua natura scontenta e desidera avere sempre più comodità, più piaceri e, se possibile, più lussi. Naturalmente … Continua a leggere

MOLLICHINE

Dalll’Ansa Conte: “Da Di Maio niente lezioni sulla democrazia interna”. Ecco un serio limite. Da Conte nessuna lezione. Ecco un limite totale. “Diminuisce l’età della laurea”. Presto sarà una ragazzina. L’attentatore di Ronald Reagan torna libero dopo 41 anni. Ha sbagliato Paese. Avesse sparato a Berlusconi, qualche magistrato l’avrebbe premiato. Un ingegnere di Google sostiene che l’Intelligenza Artificiale è “senziente”. … Continua a leggere

L’ASSURDITA’ DEL SALARIO MINIMO

Che cos’è il salario? A mio parere, è una parte della ricchezza prodotta lavorando alle dipendenze di un terzo. E se è così la sua misura incontra un limite invalicabile nella percentuale di ricchezza prodotta. Su questo argomento esisteranno chissà quanti tomi, ma per sapere che l’acqua bollente scotta non è necessario consultare grandi medici. Ecco lo schema. Qualcuno ha … Continua a leggere

INFLAZIONE E RECESSIONE

Qualcuno, forse John Maynard Keynes, ha detto che contro l’inflazione, se pure al prezzo di lacrime e sangue, si può reagire; contro la recessione invece no. O, almeno, ancora non si è trovato il rimedio. E se non l’hanno trovato i competenti, figurarsi gli incompetenti. Ma fare ipotesi sul perché del fenomeno non è vietato. L’inflazione è l’aumento ingiustificato del … Continua a leggere

LA NEMESI DEL WHATEVER IT TAKES

La decisione della Banca Centrale Europea di porre fine al Quantitative Easing, cioè all’acquisto dei Titoli di Stato a tassi bassissimi, rischia di provocare, in un Paese come l’Italia, una catastrofe epocale. La ragione è molto semplice: se veramente si farà quanto detto saremo costretti a spendere più o meno quanto incassiamo e sarà come insegnare al Figliuol Prodigo la … Continua a leggere

GLOBALIZZAZIONE E STRATEGIA

La globalizzazione in sé non è né un bene né un male. Il problema è quello di utilizzarla correttamente. Ne quid nimis, dicevano i romani: non esagerare in nessuna direzione. In inverno l’acqua calda è un piacere. Ma se vi versano addosso un secchio di acqua bollente non è un piacere. Ecco perché è stupido dire bene o male della … Continua a leggere

KISSINGER E IL COMPROMESSO SULL’UCRAINA

Riguardo alla conclusione della guerra in Ucraina molte persone dicono disinvoltamente che bisognerebbe arrivare ad un compromesso. E dal momento che è la Russia che occupa una porzione di Ucraina, mentre l’Ucraina non occupa nemmeno un metro quadrato del territorio russo, per loro il compromesso non potrebbe consistere, per l’Ucraina, che nella cessione di una parte del suo territorio. Si … Continua a leggere

MEDVEDEV

Tutti sappiamo che di un singolo possiamo dire che è colto o ignorante, equilibrato o squilibrato, raffinato o primitivo. Ma è concepibile che un simile giudizio sia dato per un intero popolo? Con qualche cautela sì. Non si può dire che un popolo sia intelligente e un altro stupido, in quanto l’intelligenza dicono sia una qualità naturale, ma ben si … Continua a leggere

UNA SITUAZIONE ASSURDA

Durante una guerra è difficile orientarsi riguardo a ciò che veramente avviene. I fatti macroscopici – la tentata invasione dell’Ucraina da parte della Russia – sono certi e innegabili; ma per il resto, si naviga nella nebbia. Nessuno dei belligeranti dice la verità e se anche occasionalmente la dicesse, non potremmo distinguerla dalle bugie. Per quanto riguarda poi gli avvenimenti … Continua a leggere

LA RISOLUTEZZA IN POLITICA

Del Primo Ministro tedesco, Olaf Scholz, qualcuno ha detto che è così esitante e a volte contraddittorio da aver fatto perdere autorevolezza alla Germania. Scholz irrita e preoccupa gli Stati Baltici, che non si sentono sufficientemente sostenuti dalla Germania, ed anche Kiev, ancora in attesa delle armi promesse da Berlino. Pare che non ci siano le munizioni, nientemeno. Qualcosa che … Continua a leggere

TCNICAMENTE

Vorrei proprio sbagliare ma – seguendo stampa e televisione in Italia – si ha la sensazione che l’Ucraina stia perdendo la guerra. In questo campo però fidarsi delle sensazioni è quanto di peggio si possa fare. Meglio attenersi ai fatti incontestabili. Una certezza è che ora la Russia non sta più perseguendo lo scopo che aveva all’inizio dell’invasione. Oggi di … Continua a leggere

LA TRAGEDIA DELL’AFGHANISTAN

La tragedia dell’Afghanistan può spingere una persona sensibile a piangere, pensando alla sofferenza di tante donne, di tanti bambini affamati, di tanti uomini sotto il giogo della religione più retriva e irrazionale immaginabile. Basti dire che – un po’ come i Cinque Stelle – sotto la ferula dei Taliban il Paese ha elevato l’ignoranza a valore morale. L’economia va a … Continua a leggere

Mollichine

Zelensky: “Oltre 200.000 bimbi deportati in Russia”. Se riuscirannno a riaverli indietro dovranno sottoporli a una seria “denazificazione”. Zelensky:; “Mosca occupa il 20% del nostro territorio”. Ma pare Lavrov abbia detto: “Falso, è Kiev che occupa l’80% del nostro territorio”. Mattarella: “L’aggressione russa mina la coesistenza pacifica”. Falso, signor Presidente. Non “mina” (che significa “minaccia”) ma “ha già distrutto”. Maurizio … Continua a leggere

PERCHÉ È DIFFICILE ESSERE LIBERALI

Il vero liberale, essendo visceralmente contro l’assolutismo, è in uguale misura contro il fascismo, contro il comunismo, contro il nazismo e contro tutte le dittature. E tuttavia, alla prima occasione, viene accusato di essere fascista. Gli altri pensano: “Se non lo fosse, condannerebbe il fascismo e tacerebbe del comunismo. Invece fa proprio il contrario: parla molto del comunismo, dei suoi … Continua a leggere

IL PROFITTO DELLE INVASIONI

Nell’antichità la conquista di vasti territori era il massimo successo per un Paese e per un condottiero. A Roma, a chi aveva conquistato una nuova, grande Provincia, veniva decretato il trionfo. E del resto nella maggior parte dei casi i Paesi conquistati si romanizzavano, come lingua e come costumi. Né meno gloriose furono in seguito considerate l’espansione spagnola, portoghese, francese … Continua a leggere

MOLLICHINE

Apprendo che “il generale Aleppo”, che si rese famoso per avere conquistato Aleppo dopo averla rasa al suolo, è stato rimosso dal comando delle truppe russe in Ucraina. Forse perché non c’era più niente da distruggere. Ansa, 3 giugno. G.Conte: “No ad un governo di unità nazionale dopo le elezioni”. Ma che gli interessa? Per quella data starà facendo l’avvocato, … Continua a leggere

EX COMUNISTI, MA POCO EX

A proposito della guerra in Ucraina un amico in grado di leggere giornali in altre lingue mi scrive che ha notato un fatto molto curioso. Se legge giornali dei grandi Paesi stranieri, viene a sapere che la Russia è nei guai; se legge giornali italiani, viene quotidianamente informato che l’Ucraina è a un passo dalla resa incondizionata. Da noi la … Continua a leggere

MOLLICHINE

Sanzioni Ue. “Patriarca Kirill escluso dalla lista nera”. Ci hanno messo Viktor Orbán, al suo posto? 2 giugno, Mattarella. “L’Italia si muove per la pace”. Alla sua solita velocità. Ansa: “Salvini. Russia? Contatti proseguono”. Facile immaginarli: “Pronto? Pronto? Pronto? Allò, non c’è nessuno? Pronto!” Ansa. “Mancini. Argentina più brava, ora si cambia”. Invece di incontrare l’Argentina la nazionale cercherà di … Continua a leggere