BUON NATALE!

di Dino Panigra L’ultima notizia è che il presidente Volodymyr Zelensky ha spostato la data del Natale dal 7 gennaio (dove lo colloca la Chiesa Ortodossa) al 25 dicembre, quando lo si celebra secondo la tradizione Occidentale. Ovviamente è uno dei tanti modi con cui l’Ucraina vuole proclamarsi nazione occidentale piuttosto che slava e quasi-russa. Ma non è questo che … Continua a leggere

L’IMPOSSIBILE NEGAZIONISTA

In questi giorni pare sia di moda trattare coloro che esprimono dubbi sul cambiamento climatico da “negazionisti”. E questo è un abuso. Non perché i negazionisti abbiano ragione, ma perché in questo campo essi non non possono esistere. Il negazionista è qualcuno che, “a fini ideologici e politici, nega contro ogni evidenza l’accadimento di fenomeni storici accertati, ad esempio guerre, … Continua a leggere

BANALITA’ INSOPPORTABILI

di Dino Panigra Sapete perché non sono direttore di un giornale? Perché licenzierei su due piedi chiunque scrivesse o dicesse che “le spiagge sono state prese d’assalto” e “l’hot spot di Lampedusa è al collasso”. E sapete perché i dirigenti della Rai o di Mediaset non licenziano i colpevoli di simili crimini? Perché loro, e quei giornalisti, sono degni gli … Continua a leggere

LA SCRISTIANIZZAZIONE

Ormai è un’evidenza: l’Occidente si scristianizza. I sintomi sono innumerevoli: dalle chiese vuote al calo delle vocazioni, dai conventi deserti all’ignoranza religiosa, dalla superficialità dei cosiddetti credenti a coloro che non esitano a definirsi atei o disinteressati alla questione. Il fatto è notorio ma come stabilirne la causa, come dire se è un bene o un male, e quali le … Continua a leggere

SETTECENTO E OTTOCENTO

“Ami di più la mamma o il papà?” “Ti piace di più il Settecento o l’Ottocento?” Domande sbagliate. La prima perché indiscreta, oltre che venata di crudeltà, la seconda perché non adatta a persone adulte e complesse. Ma una domanda stupida non per questo non rimane nell’aria. Amo più il Settecento o l’Ottocento? L’Ottocento è incontestabilmente un magnifico secolo. Tanto … Continua a leggere

ZAKI: DIO CI GUARDI DALL’OVVIETA’

Dio ci guardi dall’ovvietà. L’ovvietà è che il Sole gira intorno alla Terra, la verità è che la Terra gira su sé stessa. Le parole: “Lo dicono tutti” non dimostrano nulla perché “tutti” potrebbero anche avere torto. E non è principio dappoco. Un esempio è il famoso climate change, il cambiamento climatico. Può darsi che ci sia realmente un cambiamento … Continua a leggere

LA STORIA È TUTTO

La storia non è quella cosa che abbiamo studiato a scuola. La storia ha come oggetto il passato – non solo le invasioni, le guerre, le paci – e il passato è “tutto, salvo questo stesso momento”. E questo basta a dimostrare quanto essa sia fraintesa. La storia non è la storiografia, e soprattutto non è la storiografia in pillole … Continua a leggere

SE LA NATO DIVIENE L’ONU

La North Atlantic Treaty Organization (Nato) è un’alleanza che, in origine (1949) è stata sottoscritta da dodici Paesi e oggi ne conta 31. Con la Svezia 32. Se continuasse ad ingrandirsi indefinitamente e un giorno, invece di 32 membri ne contasse cinque volte tanto, finirebbe col soppiantare l’Onu? Questo sviluppo è possibile? È augurabile? E quali sarebbero le conseguenze? Per … Continua a leggere

UNA GUERRA SNERVANTE

La guerra in Ucraina dura da diciassette mesi e sembrano anni, talmente il mondo ne risulta cambiato. Per giunta troppi non hanno esperienza di guerre e questa sembra insolitamente lunga. Ed ecco la domanda: l’eccezione è la seconda guerra contro l’Iraq, che durò un centinaio di ore, o la Guerra dei Cent’Anni, che di anni ne durò 116? Una risposta … Continua a leggere

IL TG2 COME IL TG4

Un grande giornale d’opposizione denuncia il clima di censura che regna nella redazione di Rai2, gridando sin dal titolo: “Clima da caserma la redazione si ribella ‘Siamo diventati il Tg4’”. E poi narra le dolorose vicende di alcuni giornalisti martiri, i cui articoli hanno subito dei tagli. Lasciamo perdere l’eccesso di “colore”: sappiamo già che, per un giornale d’opposizione, ogni … Continua a leggere

LA BANALITA’

di Dino Panigra L’uomo brillante ama la varietà, la sorpresa, l’imprevedibilità della vita. L’uomo mediocre ama la ripetizione, la celebrazione, la prevedibilità. Perché lo rassicurano. L’uomo brillante trova nel nuovo l’esperienza e l’avventura della realtà, il debole vede in esso un nemico che non è preparato ad affrontare. Per dimostrare questa tesi ci si può servire dei serial televisivi. Questi … Continua a leggere

L’AUTORITA’ APPARENTE DEI MAGISTRATI

L’attuale maggioranza ha incontestabilmente il diritto/dovere di attuare una grande riforma della giustizia. E tuttavia molti – con ragione – si chiedono se l’avremo. Non basta avere un diritto, bisogna avere il coraggio di esercitarlo. Negli Stati Uniti la legge sulla parità dei neri ha preceduto di molto la sua concreta applicazione. Sulla carta i neri avevano certi diritti ma, … Continua a leggere

IMMIGRAZIONE: HANDLE WITH CARE

L’immigrazione può essere utile, a volte è inevitabile, ma è pericolosa e va gestita con oculatezza. Cioè va accettata senza problemi soltanto quando è sicuro che l’immigrato, per sua natura, si omologherà con la popolazione locale. Nei rimanenti casi, bisogna andare con i piedi di piombo. Cominciamo da un caso facile, gli emigranti italiani in Francia del passato. Francesi e … Continua a leggere

IL SALARIO MINIMO

di Dino Panigra Il salario minimo è una baggianata. So benissimo che in Francia, per fare un esempio, lo “smic” (salaire minimum de l’industrie et du commerce) ha molti decenni di vita, e credo esista in molti altri Paesi. Ma questo non dimostra nulla. Anche la Santa Inquisizione esisteva in molti Paesi, ma non è detto che fosse un’istituzione commendevole. … Continua a leggere

RUSSI

In questi giorni sono stato assalito da alcuni lettori russi per le mie opinioni su Putin e sulla guerra. Queste persone non sono rappresentative dell’intero popolo ma somigliano, in piccolo, ai portavoce ufficiali russi. Ci si può chiedere: si può giudicare male un intero popolo? Un intero popolo può essere incline al tradimento (per esempio gli italiani)? Alla rapina (i … Continua a leggere

PUTIN, UNA FIGURA TRAGICA

Vladimir Putin è una figura tanto inquietante quanto tragica. Ma la caratteristica speciale della sua “follia” è che essa non gli toglie lucidità, e dunque la capacità di soffrirne. Vladimir è nato nel 1952, e questo significa che è stato a lungo un homo sovieticus. Ma questo dato non dice l’intera verità. Milioni di suoi concittadini sono vissuti – come … Continua a leggere