GIUSEPPI E MACHIAVELLI

Alcuni giudicano Giuseppe Conte un abile politico, altri un perfetto imbecille, altri infine una risorsa della Repubblica. Una cosa è certa: prima di avere un’opinione bisogna cercare di capire. Conte non può essere un perfetto imbecille perché, come dice un mio amico magistrato, “è stato un passabile avvocato d’affari”. E non è una professione che si possa esercitare avendo un … Continua a leggere

CAMPAGNA ELETTORALE EMETICA

È appena cominciata la campagna elettorale e improvvisamente – soprattutto a sinistra – tutti sembrano delle belve assetate di sangue. Scrivere intingendo la penna costantemente nel disprezzo, nell’esagerazione, nell’irrisione – occasionalmente nella calunnia e comunque sempre nel fiele – per me è indice di squilibrio mentale. Friedrich Nietzsche ha scritto che “nessuno fa paura agli altri se non fa paura … Continua a leggere

PROMESSE E ALLARMI

Che, quando scoppia una guerra, la prima vittima sia la verità è una cosa tanto ovvia che la frase viene attribuita a una decina di autori, mentre pare sia addirittura di Eschilo. Vale anche per le campagne elettorali. Se i candidati dicessero la verità su ciò di cui ha bisogno il Paese e su ciò che essi possono concretamente fare, … Continua a leggere

ADATTI E INADATTI ALLA DEMOCRAZIA

Perché gli svizzeri e gli inglesi sono costantemente democratici, e i popoli musulmani sono costantemente sottoposti a tirannie? Forse non lo sapremo mai, ma non è necessario che un problema sia solubile perché valga la pena di parlarne. In filosofia, per esempio, nessuno è d’accordo con nessuno, eppure quella branca del pensiero è importantissima per la storia dell’umanità. Né diversamente … Continua a leggere

IL PERCHÉ DI UNA CRISI

Il governo è caduto e chi, come me, ha passato la giornata di mercoledì incollato al televisore sa che, ascoltando spiegazioni e interpretazioni, alla fine ha avuto una sola certezza: “Non ho capito niente”. Ogni singola ipotesi, ogni singolo ragionamento trasudava intelligenza, competenza, acutezza, ma il totale era sempre la confusione. Ciò premesso, a rischio di dire un’enorme sciocchezza, credo … Continua a leggere

PERDENTI

In guerra conta molto la mentalità dei “combattenti”. A parità di armamenti e di risorse, chi pensa di vincere probabilmente vincerà e chi pensa di perdere probabilmente perderà. E su questo atteggiamento naturalmente hanno molta influenza le esperienze passate. Un eccellente esempio, in questo campo, è la storia militare di Roma. Le legioni romane erano formidabili. La ferma era lunga … Continua a leggere

IL DRAGHIBIS

È possibile il Draghibis? Certo che sì. Non perché qualcosa ce lo faccia giudicare probabile, ma più semplicemente perché in politica nulla è impossibile. Neanche ciò che prima è stato smentito cento volte. Nelle ultime elezioni del Presidente della Repubblica tutti siamo partiti dalla ferrea certezza che Sergio Mattarella non era disponibile ad accettare un secondo mandato e poi abbiamo … Continua a leggere

L’ITALIA NON CAPISCE LE DITTATURE

Accendo il televisore e mi sembra che sia TV Mosca. Sono paranoico? Cambio canale e dopo un po’ mi sembra si sentire i comunicati della Tass. Che diamine mi succede? Poi capisco e mi tranquillizzo. Tutto dipende dall’età e dall’esperienza: quelli che producono la televisione sono più giovani di me e non sanno che cos’è una dittatura. I concetti hanno … Continua a leggere

COBNTRACCOLPI DI UNA CRISI DI GOVERNO

Quando riceviamo una notizia che sconvolge la nostra vita, la nostra coscienza la colloca su due piani: il primo è quello puramente informativo, il secondo quello delle conseguenze che l’avvenimento avrà per noi. Sono note le cinque fasi del dolore al ricevimento di una notizia terribile come: “Hai il cancro, morirai fra quattro mesi”. Eccole: il rifiuto, la collera, il … Continua a leggere

IL REGICIDA

Perché mai qualcuno dovrebbe sparare a Shinzo Abe? E, se è per questo, perché mai qualcuno dovrebbe assasinare Umberto I di Savoia, l’Arciduca d’Austria, J.F.Kennedy, Martin Luther King e perfino un cantante come John Lennon? Soprattutto dal momento che, pressoché sempre, l’attentatore non ha nessun rapporto personale con l’ucciso; non gli ha mai parlato e non sa nemmeno se la … Continua a leggere

SANZIONI E CANNONI

“Le sanzioni che gli Stati Uniti e l’Europa stanno applicando alla Russia sono efficaci?” Chi pone questa domanda di solito ha in testa due interrogativi: “Con le sanzioni riusciremo a costringere la Russia a fare quello che noi desideriamo?” E soprattutto: “Per quello che costano a noi, val la pena di applicarle?” Immaginiamo di essere nel Far West e che, … Continua a leggere

CRISI DELLA POLITICA E DELLA SOCIETA’

La sensazione è che la politica sia morta. Sembra che non si sappia più che cosa chiederle. Oppure che le si chiede l’impossibile: si è arrivati a pensare di “abolire la povertà”. I partiti boccheggiano perché anche loro sono disorientati. Forse abbiamo già raschiato il fondo di quel barile che, negli Anni Cinquanta, fece pensare al “Miracolo economico”. Il ventennio … Continua a leggere

BORIS JOHNSON

Forse sono un inguaribile conservatore, ma quando qualcuno si dimette da un’alta carica, invece di essere contento sono preoccupato: non perché ami chiunque sia importante ma perché, essendo pessimista (per esperienza), mi chiedo sempre se il successore non sarà ancora peggiore. E poi trovo indecente la gioia per la sconfitta di qualcuno. Naturalmente a meno che non si tratti di … Continua a leggere

UNA VOLTA O L’ALTRA

Perché l’Italia è in crisi? Si può cominciare dall’ultimo problema, la siccità, e proseguire con l’inflazione, il reddito di cittadinanza, la disoccupazione, il Covid-19, la bassa produttività, il cuneo fiscale, il bonus del 110%, l’eccessiva pressione fiscale, la demagogia dei sindacati, il pacifismo strabico, l’utopismo e il fanatismo ecologico, la burocrazia soffocante, la magistratura lenta e inaffidabile, la crisi energetica, … Continua a leggere

MOSCA VOLGE IN TIRANNIDE QUALUNQUE REGIME

La guerra in Ucraina finirà. Non sappiamo quando, ma finirà. Purtroppo essa ha comunque rivelato drammatiche verità riguardo alla Russia. Ecco l’unico senso in cui il futuro è prevedibile. Quando questa guerra sarà stata messa in archivio, con la Russia si riprenderà a commerciare. Ci saranno ancora turisti che andranno a visitare Mosca e San Pietroburgo e tutto sarà dimenticato. … Continua a leggere

SVILUPPI DI GUERRA

L’Ucraina questa guerra può vincerla o può perderla. E poiché, stante l’ignavia dell’Occidente, questa seconda ipotesi sembra la più probabile, partiamo da essa. Quando la sconfitta si rivela inevitabile, il meglio che si possa fare è scegliere il momento per arrendersi, cercando di ottenere le condizioni meno disastrose. E il primo problema è che Kiev, conoscendo gli interlocutori, non si … Continua a leggere

L’OMOSESSUALITA’ NON MI RIGUARDA

Quello dell’omosessualità è un “non problema” di cui si fa un enorme problema. Infatti, mentre gli interessati parlano di orgoglio gay, in molte parti del mondo essi sono visti proprio male. Lasciamo da parte i Paesi in via di sviluppo, che a volte sono in via di sviluppo anche nel senso della tolleranza, ma già la dirigenza russa – cioè … Continua a leggere