LE SCIOCCHEZZE DI BRUNETTA

Ferdinando Zucconi Galli Fonseca (è il suo nome,  non la storia della sua vita), ex-primo presidente della Corte di Cassazione, e dunque persona altissimamente qualificata, ha scritto una lettera al Corriere della Sera (30/10/’08) in cui fa notare come l’intenzione del ministro Brunetta di imporre i “tornelli” anche per i magistrati sia assurda. “Non crede lei, chiede a Sergio Romano, … Continua a leggere

KEEP SMILING

Una bambina di cinque anni si rivolge con molta calma al reparto informazioni del grande magazzino: “Fra poco arriverà qui una signora bionda che, in preda ad una crisi isterica, griderà dicendo che ha perso la sua bambina. Le dica che sono al terzo piano, reparto giocattoli”.  “Io ho sposato mia moglie perché la trovavo bella, allora. Tu perché hai … Continua a leggere

L’ERRORE DELLA GELMINI

I problemi sono di quattro generi: semplici e complessi, solubili e insolubili. Semplice e solubile, 3×3; semplice e insolubile, la quadratura del circolo;  complesso e solubile, la fissione dell’atomo; complesso e insolubile (almeno, fino ad ora) la fusione dell’atomo. Le combinazioni sono quattro e uno potrebbe scervellarsi per sapere a quale delle quattro categorie appartiene il problema della scuola. Ma … Continua a leggere

KEEP SMILING

“Sai, Agnese, la figlia dei Rossi, andrà all’estero a studiare canto”. “Ah sì? Ma dove hanno trovato i soldi, per questo?” “I vicini hanno fatto una colletta…” Due amici si incontrano. “Non vieni a nuotare in piscina?” “Non mi permettono di entrare”. “Perché?” “Perché non avevo il costume in ordine”. “In ordine? In che senso?” “Lo tenevo in mano”. “Vedo … Continua a leggere

STUDIATE IL LATINO

Il latino, come la matematica, ha i suoi avversari che a volte lo odiano di un odio viscerale: memoria incancellabile di brutti voti e di problemi per la sorte delle vacanze estive. Il problema viene di solito riassunto con un semplice interrogativo: a che serve? E la risposta è ovvia: a niente. Qualcuno ogni tanto dice: non è inutile, è … Continua a leggere

COLTIVIAMO IL NOSTRO GIARDINO

COLTIVIAMO IL NOSTRO GIARDINO Una delle caratteristiche dei tempi di pace è la mancanza di notizie sensazionali. Ciò dovrebbe indurre ad un atteggiamento olimpico ma gli uomini non rinunziano a drammatizzare ciò che vivono. Se manca la tragedia dichiarano tragedia il dramma, e se manca il dramma dichiarano dramma la seccatura. Se il figlio torna a casa con una pagella … Continua a leggere

L’ITALIA IMMOBILE

L’ITALIA IMMOBILE: MA PERCHÉ? In un pregevole articolo sul “Corriere della Sera” dal titolo “L’Italia Immobile”, Ernesto Galli della Loggia descrive “Un Paese fermo”, incapace di portare a termine le riforme di cui discute da decenni e di realizzare le grandi opere pubbliche. La ragione è questa: “siamo una società prigioniera del passato… che ama crogiolarsi sempre negli stessi discorsi, … Continua a leggere

PIETRO MASO AL LAVORO

PIETRO MASO AL LAVORO Diciassette anni fa Pietro Maso uccise ambedue i genitori per avere sùbito l’eredità. Recentemente, con grande scandalo di molti, ha ottenuto la semilibertà per buona condotta ed è andato a lavorare in un’impresa come magazziniere. Di fronte a notizie del genere non si sa che cosa pensare. Da un lato la pena deve tendere alla rieducazione … Continua a leggere

CHI MERITA DI ESSERE POVERO

CHI MERITA DI ESSERE POVERO Quando si parla di ricchezza di solito lo si fa in una di queste due direzioni: o ci si riferisce alla produzione di beni e servizi, all’interno di un Paese, e in questo caso è un concetto positivo, oppure ci si riferisce alla quantità di beni posseduta da una singola persona, e in questo caso … Continua a leggere

LA VERA RICCHEZZA

LA VERA RICCHEZZA Quando si pone l’aggettivo “vero” dinanzi ad un concetto si rischia di apparire pedanti prima ancora di cominciare. Quell’aggettivo infatti significa: “Fino ad ora avete pensato questo o quello ma non ne avete capito niente. Ora arrivo io…”. Per giunta, se appena appena si conoscono di dialoghi di Socrate, si sa che nulla è più rischioso del … Continua a leggere

L’ECONOMISTA COME PROFETA

Gli economisti, insieme con i giuristi e gli psichiatri, sono persone che cercano di capire la realtà su una base di sereno realismo. Sono dunque studiosi simpatici. Inoltre, non raramente, condiscono i loro testi con un sapido humour: basta citare i nomi di Antonio Martino, Sergio Ricossa e Carlo Cipolla. Tutto questo dovrebbe ispirare stima e rispetto ma proprio in … Continua a leggere

DI PIETRO E MACHIAVELLI

DI PIETRO E MACHIAVELLI Le norme non valgono più di coloro che le applicano. Se le interpreta un homo bonus, dicendi peritus (un galantuomo che sa di diritto, come i romani definivano il giurista), anche una legge mediocre darà buoni risultati. Viceversa non c’è legge, per quanto ben fatta, che in mano ad un giudice incolto o disonesto non conduca … Continua a leggere

INTGERROGATIVI POSTUMI

INTERROGATIVI POSTUMI InterrogativI sulla vicenda dell’Alitalia, per chi se ne è interessato Una delle tragedie intellettuali dell’uomo contemporaneo è quella che nasce dalla difficoltà di ottenere dati affidabili. Si è sommersi da un mare di notizie e tuttavia a volte è impossibile ottenere informazioni sicure su punti essenziali. Per dimostrare la tesi basterà parlare di qualcosa che si è vissuto … Continua a leggere

18 APRILE 2008

VELTRONI E IL SIG.NESSUNO Walter Veltroni ha affermato che l’alleanza con Di Pietro è finita. Domani tutti i giornali commenteranno questa dichiarazione ma ciò che è stupefacente, ciò che suscita meraviglia ed anzi indignazione, è il fatto che ci sia voluto tanto tempo per riconoscere l’errore commesso accettando l’ex-pm nell’alleanza. E che come un grave errore apparisse sin dal primo … Continua a leggere

LINGUA ITALIANA

Letto sul “trenino” del telegiornale Rai2 delle 18,30 e delle 20,30 di venerdì 17 ottobre 2008: “Ritirati dal commercio tappetini variopinti per bambini ritenuti tossici”. Effettivamente, alcuni bambini potrebbero essere definiti tossici: ma non è colpa loro. Sono i genitori che non hanno saputo educarli e li hanno mandati in scuole dove gli hanno insegnato così male la lingua italiana … Continua a leggere

LE CLASSI DIFFERENZIALI

LE CLASSI DIFFERENZIALI Il problema è semplice: come regolarsi con i ragazzi che non capiscono la lingua usata a scuola? Se si giudica su base morale, non c’è modo di bocciare chi non avrebbe potuto capire ciò che veniva insegnato. Se invece si reputa che la scuola debba servire ad insegnare qualcosa – e, francamente, non sembra un’idea peregrina – … Continua a leggere

TRAVAGLIO: CONDANNA PER DIFFAMAZIONE

TRAVAGLIO: CONDANNA PER DIFFAMAZIONE Marco Travaglio è stato condannato a otto mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione a mezzo stampa a danno di Cesare Previti. Con lui è stata condannata, a cinque mesi, la direttrice dell’Espresso. Non è una notizia che riempia di gioia. L’ideale sarebbe che non ci fosse mai nessuna diffamazione e mai nessuno … Continua a leggere

BUSINESS AS USUAL

BUSINESS AS USUAL Il tempo non è una fisarmonica. Soggettivamente tuttavia esso si allunga o si restringe secondo il sentimento di chi lo considera. Ai bambini, i tre minuti della giostra sembrano brevissimi, e tuttavia durano lo stesso tempo di chi aspetta, in piedi, che l’uovo finisca di cuocersi. Il tempo ha la sua misura fondamentale nella vita media. L’effimera … Continua a leggere

DAL FORUM SCIOGLILINGUA

  L’ANIMA LINGUISTICA DEI FRANCESI Il lettore cournasel rimpiange, a proposito del dialetto, “lo sforzo fatto fino a una o due generazioni fa per mantenerlo vivo e parlarlo nell’ambito famigliare e di trasmetterne concetti e valori secondo una secolare tradizione orale”. È un’opinione rispettabile e dovrebbe certo condividerla chi, come me, è di madre lingua dialettale. E tuttavia non sono … Continua a leggere

DAL FORUM SCIOGLILINGUA

Dal Corriere della Sera. Sull’uso di “malgrado” dinanzi ad un verbo (malgrado piova, uscirò), Andalù e lei stesso avete ragione: oggi si può usare al posto di “sebbene”. Se il vostro maestro di tanti anni fa ve lo segnò come errore è perché una volta, forse a causa di una migliore conoscenza del latino, si era più coscienti del significato … Continua a leggere

IL FIELE DI “REPUBBLICA”

IL FIELE DI “REPUBBLICA” Il nome di Liana Milella non va dimenticato. Ci sono persone che si sono illustrate per i loro meriti e ce ne sono che si sono illustrate per i loro demeriti: e va detto subito che la signora Milella non appartiene alla prima categoria. Il giudice Corrado Carnevale è stato reintegrato nella sua carriera e lei … Continua a leggere

KEEP SMILING

Uno studio statistico ha provato che il 61% dei mariti sono sessualmente più attivi durante le ferie. Il perché è chiaro: nel resto del tempo, hanno molto da fare in ufficio. “E che ti ha detto, il grafologo, studiando la tua scrittura?” “Quel disgraziato! Mi ha detto che sono privo di scrupoli e brutale”. “E tu che gli hai risposto?” … Continua a leggere

IL DIALOGO IMPOSSIBILE

IL DIALOGO IMPOSSIBILE Da ogni parte si dice che il dialogo politico fra maggioranza e opposizione è definitivamente uscito di scena. La verità è che probabilmente non c’è mai entrato. E l’unica cosa utile è capire perché.   Per comunicare in politica è necessario accettare alcuni presupposti. Che si dica ad esempio:   1)               Non la penso come te, ma … Continua a leggere

IL CORDINZELLO

Un’edizione riveduta in www.pardo.ilcannocchiale.it  IL CORDINZELLO Un gentile corrispondente ha insistito sul concetto che chi non crede in Dio è un credente come chi ci crede. Insomma, ci sono due generi di credenti, quelli che credono in Dio e quelli che hanno la credenza inversa. L’affermazione non sta in piedi. Ma. visto che insisteva, la seconda volta gli ho risposto, … Continua a leggere

L’INVITO IRRIFERIBILE

L’INVITO IRRIFERIBILE Innanzi tutto i fatti, come li racconta la giornalista Laura Cesaretti. A “Ballarò”, a proposito della crisi finanziaria, Veltroni ha affermato: “Se Berlusconi mi dice che c’è bisogno sono pronto”. Berlusconi, intercettato dai cronisti, “fa spallucce” e reagisce con le parole: “Me ne frego”. Ovviamente in molti si sono stracciati le vesti. Se ne frega del capo dell’opposizione? … Continua a leggere