L’INUTILE RASSEGNA STAMPA

La lettura della Rassegna Stampa – o almeno di quella, striminzita, che sono riuscito a procurarmi – è sconfortante. Almeno per me. Ma dovrebbe esserlo per tutti. La Rassegna si chiama “Stampa” ma il nome esatto dovrebbe essere “Rassegna dei Giornali”. Infatti si stampa di tutto e sempre meno, per giunta. Perché molto rimane congelato nel mondo elettronico del digitale. … Continua a leggere

L’ERRORE DI SALVINI: LA GENEROSITA’

Ognuno ha le sue manie. Una delle mie più vecchie risale ad un articolo scritto nei primi Anni Novanta. E fanno trent’anni. Si intitolava: “La scelta delle armi” e vi sostenevo che in occasione di un duello il gentiluomo può spingere la generosità (o l’incoscienza) fino a dare al nemico la scelta delle armi; ma poi deve essere risoluto nell’uso … Continua a leggere

DUNQUE, MATTARELLA

Contenti, scontenti? Come sempre, dipende dal punto di vista. Possono essere contenti, innanzi tutto, quelli che aborrivano l’idea di andare a nuove elezioni, di perdere ora lo stipendio e poi la pensione. Il più grande partito del Parlamento italiano. Possono essere contenti coloro che volevano evitare qualcuno in particolare ed hanno temuto di vederselo imporre come Presidente della Repubblica. Mattarella, … Continua a leggere

COSI’ DICEVO

In questo articolo faccio il possibile per rendermi odioso. Infatti le persone che ci riescono meglio sono coloro che si vantano con le parole: “Ve l’avevo detto”. E il caso peggiore è se hanno incontestabilmente ragione. Non solo. Se già si rende odioso chi riassume il suo “Ve l’avevo detto” in una frase, figuratevi chi lo dice con più frasi, … Continua a leggere

MOLLICHINA

Mattarella sarà rieletto per un secondo mandato. Un secondo mandato che non soltanto egli non ha sollecitato, ma ha assolutamente, costantemente, ripetutamente e pubblicamente escluso. Qualcuno ha fatto il conto: sedici volte. Tanto che a lungo l’opzione “Mattarella” non è stata sul tavolo delle trattative. Ora i partiti si sono messi d’accordo per rieleggerlo e lui ha detto (a quanto … Continua a leggere

IL BALLETTO DELL’INCONCLUDENZA

Oggi 28 gennaio, alle ore 17,25, leggo questo titolo a tutta pagina dell’Ansa: “Il centrodestra si astiene nel sesto voto. Pd, M5S e Leu voteranno scheda bianca”. Ora, se non ricordo male, è stamattina, nella votazione cominciata alle undici, che si sono astenuti Pd, M5S e Leu. Ma almeno il centrodestra un nome l’ha indicato e l’ha votato. Nella votazione … Continua a leggere

UN QUISQUE DE POPULO

La situazione politica, a proposito dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, è così confusa che, facendo delle ipotesi, uno non sa se sta dimostrando grande acume politico o sta fantasticando come uno sciocco. Ecco perché il consiglio che si potrebbe dare a chiunque si occupi di questa materia, inclusi i dilettanti perditempo come il sottoscritto, potrebbe essere: “Scrivete quello che … Continua a leggere

IL GIUDIZIO SUL NUOVO PDR

Saremo contenti del nuovo Presidente della Repubblica? Questa domanda può apparire sciocca. Innanzi tutto perché non sappiamo ancora chi sarà. Poi perché è soltanto vedendolo all’opera, per anni, che sapremo che giudizio dare di lui. Molti non si aspettavano affatto, all’inizio, che Mattarella sarebbe stato uno dei migliori Presidenti, così come io non mi aspettavo che Scalfaro sarebbe stato uno … Continua a leggere

SVANTAGGI VANTAGGIOSI

Dicevano i romani: “Ubi commoda, ibi incommoda”. Ma forse, con queste parole (“anche i vantaggi comportano degli svantaggi”) non si rendevano conto di aver posto le basi per l’affermazione simmetrica: “Ubi incommoda, ibi commoda”. Qualcuno ha addirittura osservato che perfino nella schiavitù – la peggiore delle condizioni – c’è il vantaggio dell’irresponsabilità. Il libero e l’autonomo, responsabili della loro sorte, … Continua a leggere

IL BUON PRESIDENTE INADEGUATO

Non sono uno specialista di cose americane e rischio di scrivere delle inesattezze. Ma non è necessario essere competenti zoologi per dire, se ne incontriamo uno: “Quello è un elefante”. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è in gravi difficoltà. I sondaggi dicono che è in calo di popolarità, ben più di Donald Trump dopo un anno in carica. … Continua a leggere

ESSERE DI SINISTRA

Moltissime persone che votano a sinistra non sanno perché lo fanno. Ma l’ignoranza non è un’esclusiva della politica. La maggior parte delle posizioni religiose, sociali e culturali sono adottate e vissute con estrema superficialità. Chi si dichiara di sinistra normalmente non conosce la storia di questo movimento, dal socialismo utopistico francese in poi. Non conosce le teorie di Karl Marx. … Continua a leggere

IL RINCARO DELLE BOLLETTE

Il rincaro delle bollette dell’elettricità e del gas è una notizia più importante di quel che si creda. L’effetto sulle finanze del Paese si è già visto in concreto: è aumentato il costo della vita, ha ripreso slancio l’inflazione e molte imprese “energivore” (come quelle del vetro e della ceramica) parlano seriamente di chiudere i battenti. Malgrado i soccorsi dello … Continua a leggere

PREVISIONI PRESIDENZIALI

Giocare a fare previsioni sull’elezione del Presidente della Repubblica non è ancora uno sport fuori tempo massimo. Infatti non è esatto dire che l’elezione è fissata per il 24 gennaio: in quella data comincia. E chissà quando finirà. Primo problema: che fine farà la candidatura di Silvio Berlusconi? Ovviamente mi stupirebbe che andasse molto lontano. E ancor più mi stupirebbe … Continua a leggere

L’ERRORE DI DJOKOVIC

Chi è competente per parlare della vicenda di Novak Djokovic? Qualcuno potrebbe dire: un giornalista sportivo. Un altro: un virologo. Un altro ancora: un giurista. Tanto che alla fine si può concludere: un quisque de populo. Cioè il sottoscritto. Djokovic è una celebrità mondiale. Un semidio del tennis. Vederlo giocare ci fa sentire la distanza fra chi è “una persona … Continua a leggere

SCEGLIERE TRA I PRINCIPI

Un prezioso articolo di Angelo Panebianco (“Corriere”, 14 gennaio 2022) spiega il diverso punto di vista fra le autocrazie e le democrazie in materia di territorio. Per le democrazie il principio fondamentale è che un territorio non deve passare di mano contro la volontà dei suoi abitanti (“principio di autodeterminazione dei popoli”), soprattutto dal momento che quei Paesi sono più … Continua a leggere

L’EBREITUDINE

Chi è un ebreo?”, “Chi sono gli ebrei?”. A questo genere di domande tutti saprebbero rispondere. Ma la definizione – per esempio “una persona di religione ebraica” – è per sua natura una delimitazione, non una descrizione. In base ad essa sappiamo che una data persona non è buddista, non è shintoista e non è musulmana. Ma nulla di più. … Continua a leggere

GIORNALI NOIOSI

Lo so, l’ho già detto, ed anche più volte, che tutti i discorsi riguardanti l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica sono estremamente noiosi. Ma è colpa mia se tutti continuano a parlarne? È colpa mia se ciò che dicono può mandarci in bestia? Tutti i commentatori ci annoiano perché disobbediscono al famoso invito di Wittgenstein, secondo il quale “Wovon man … Continua a leggere

IL SUBCONSCIO COME IL COLESTEROLO

Una delle massime obiezioni che ho sentito fare a Sigmund Freud riguarda il subconscio. L’inconscio sarebbe qualcosa che qualcuno sa ma non sa di sapere, ricorda ma non sa di ricordare, desidera ma non si confessa di desiderare, e via dicendo. Tutto ciò per via della “censura”, cioè del sentito dovere di eliminare quella presenza, quelle intenzioni, quei ricordi, quel … Continua a leggere

IL PARADISO TERRESTRE IMPERFETTO

Non escludo che la mia impressione sia falsa, ma mi sembra che molti Paesi – soprattutto fra quelli sviluppati – siano scontenti, turbati, infelici. Attualmente possiamo dare la colpa alla pandemia, come prima abbiamo potuto prendercela con l’economia (che è costantemente in crisi), con la politica, col clima: ma l’insoddisfazione è una costante. Ogni Paese si cerca di volta in … Continua a leggere

UN AMICO MOLTO RUDE, L’INSUCCESSO

La vita ci prende in giro. Prima ci offre un ventaglio di vantaggi e poi si diverte a dimostrarci che spesso ci hanno danneggiati più che favoriti. Mi permetto di formulare un principio fulminante: non auguro a nessuno un’infanzia felice. Non è che sia sadico: è che avere cominciato il pranzo col dolce fa sembrare tutto il resto robaccia. Soprattutto … Continua a leggere

LA TOMBOLA DEL PRESIDENTE

Augusto Guerriero fu un giornalista di estremo successo. Si firmava “Ricciardetto” e chiunque a suo tempo l’abbia letto non l’avrà certo dimenticato. A me personalmente una cosa è ancora molto chiara: col suo metodo faceva apparire gli altri giornalisti superficiali e poco affidabili. Guerriero non sapeva più cose degli altri ma, appunto, non pretendeva di saperle. Si limitava ad enumerare … Continua a leggere

SI PUO’ ESSERE FELICI SOLTANTO MALGRADO

Non sorprenderò nessuno se dico che l’osservazione della situazione economica e politica del Paese è tutt’altro che confortante. Viviamo una notevole crisi da cui non sappiamo né se né quando riusciremo ad uscire. Purtroppo però il nostro sincero lamento urta contro un’osservazione storica: ogni volta che i nostri predecessori hanno parlato del loro presente, hanno sempre accennato ad una crisi. … Continua a leggere

COVID, LA SOLUZIONE DI BERTOLDO

COVID, LA SOLUZIONE DI BERTOLDO Avendo l’intenzione di parlare di Covid, non so con quale coraggio presentarmi agli amici. Temo mi chiedano, delusi: “Tu quoque?” Ma io, quando devo fare una sciocchezza, la faccio intrepidamente e a testa alta. Così rispondo: “Io quoque? No, manco pe’ gnente”, come dicono a Roma, seppure in una lingua più recente. Come si sa, … Continua a leggere

DA UN GRANDE DIO A PICCOLE DIVINITA’

Un sondaggio ci fa sapere che gli americani che si autodefiniscono cristiani sono soltanto il 63% della popolazione, e sono calati del 10% nell’ultimo decennio. Non solo, secondo l’amico James Hansen: “Numerosi studi – di Gallup International, Pew Research ed altri – indicano che il numero assoluto degli atei è in aumento in tutto il mondo. Nella penisola scandinava, in … Continua a leggere