IL PROBLEMA DELLA SINISTRA

IL PROBLEMA DELLA SINISTRA La situazione attuale della sinistra è problematica e forse una soluzione vera e propria non esiste. Qualcuno può rimpiangere i numeri e il successo del Pci ma quel partito disponeva di vantaggi che non esistono più: aveva un’ideologia, se non indiscutibile, certamente “forte” e che molti vedevano vincente. Aveva come punto di riferimento una superpotenza di … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Dissentire da Fausto Raso è un po’ rischiare di essere sommersi da un quintale di libri. Ci provo, a mio rischio e pericolo. A lui piace “pronti soccorsi”, per ragioni grammaticali, a me no. È vero, nessuno direbbe “i primo piatto”, ma è anche vero che mentre i primi piatti sono un concetto completo, “pronto soccorso” è un’espressione ellittica. In … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Un lettore parla di Cast lead, plomb durci, plomo fluido, piombo fuso. Effettivamente le parole cast lead sono tratte da una canzoncina ebraica, ma qui interessa il significato esatto dell’espressione. A mio parere bisogna partire da cast che, in un contesto metallurgico, significa getto nel senso di gettata, metallo fuso che cade e si condensa in uno stampo. Cast iron … Continua a leggere

CAPIRE E DISSENTIRE

CAPIRE E DISSENTIRE L’articolo di domenica di Scalfari si segnala per la serietà del tema. Afferma che lo Stato liberale non è uno Stato etico, nel senso che, salvo la libertà, non ha propri valori da affermare. La Chiesa invece è un organismo eminentemente etico, attualmente avviato ad un riflusso che tende a “Trasformare […]specialmente in Italia […] il peccato … Continua a leggere

VIOLANTE RIMANE DIVERSO

IL PERDONO Luciano Violante, in occasione della commemorazione delle foibe, ha scritto di avere provato imbarazzo. «Se fosse stato raccontato un brano di vita di Mauthausen mi sarei immedesimato nella storia di quei vinti che poi hanno vinto. Mi sono reso conto, per la prima volta, che la mia storia politica era stata dalla parte degli aggressori, di chi legava … Continua a leggere

LA GENERAZIONE RITARDATA

LA GENERAZIONE RITARDATA Sulla “Stampa” (14.02.2009) un articolo di Chiara Beria di Argentine, dal titolo “Radiografia di una generazione troppo precoce”, segnala che gli adolescenti attuali sono un disastro. Le ragazzine “a dieci anni si preoccupano di fare la dieta e a 12 si truccano e pettinano come le protagoniste di Amici“. I ragazzini commettono stupri su coetanee ma poi … Continua a leggere

L’OMICIDIO DEL TABACCAIO

L’OMICIDIO DEL TABACCAIO Giovanni Petrali, tabaccaio, è vittima di una rapina e reagisce. Va nel retrobottega, prende una pistola e spara ai ladri in fuga: ne uccide uno e ne ferisce un altro. È stato condannato a diciotto mesi per eccesso colposo di legittima difesa. Molti avrebbero voluto vederlo assolto ma in realtà c’è da essere lieti che sia stato … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

A proposito di “apriti cielo!” mi aspettavo una pressoché totale convergenza di spiegazioni, ma non è stato così. E allora mi permetto di dire la mia. Secondo me il cielo non può essere quello meteorologico. La troposfera infatti non è qualcosa di solido, come una tenda, che può essere spostato ed aperto. Questa concezione era viceversa possibile quando il cielo … Continua a leggere

PER GLI INNAMORATI DELL’INGLESE

Il lettore Carliballo mi ha fatto il piacere di inviarmi questo commento, in calce all’articolo “Le traduzioni di Repubblica”. Lo ripropongo a chiunque ami la lingua inglese. “Caro Gianni Pardo; leggo questo commento in ritardo, ma voglio ugualmente dare il mio contributo. Purtroppo, è un fatto che il secondo quotidiano d’Italia non brilli né per l’uso dell’italiano nè per l’attenzione … Continua a leggere

GLI INDISPENSABILI

GLI INDISPENSABILI Enrico Mentana, in occasione della morte di Eluana Englaro, desiderava andare in onda con un’edizione straordinaria di Matrix, mentre Mediaset ha “coperto” l’argomento con una trasmissione di Retequattro. Mentana si è dimesso per protesta. La dirigenza ha subito accettato le sue dimissioni e infine i giornalisti del gruppo hanno proclamato uno sciopero. Il quadro va completato con i … Continua a leggere

KEEP SMILING

La Ferrari produce la nuova automobile di formula uno e Berlusconi va a vederla a Maranello. Chiede di poter fare un giro, non osano dirgli di no, lui pigia l’acceleratore e vola fuori pista. Macchina distrutta. Vanno a recuperare il corpo del nostro Primo Ministro e non lo trovano. Li vicino vedono solo un contadino con una vanga. “Visto l’incidente?” … Continua a leggere

IL FASTIDIO DELL’EMOTIVITA’

IL FASTIDIO DELL’EMOTIVITÀ Se ci parlano di un uomo che sta morendo di cancro, e soffre, e piange all’idea di lasciare i suoi cari, sia perché non godrà più del loro amore, sia perché non potrà più donare loro il proprio, chiunque si commuove. Nulla è più triste di una morte vissuta in piena coscienza, fra gli spasmi e misurando … Continua a leggere

IL FASTIDIO DELL’EMOTIVITA’

IL FASTIDIO DELL’EMOTIVITÀ Se ci parlano di un uomo che sta morendo di cancro, e soffre, e piange all’idea di lasciare i suoi cari, sia perché non godrà più del loro amore, sia perché non potrà più donare loro il proprio, chiunque si commuove. Nulla è più triste di una morte vissuta in piena coscienza, fra gli spasmi e misurando … Continua a leggere

IL PENSIERO COLORATO

IL PENSIERO COLORATO Forse è stato Nietzsche a scrivere che il primo uomo che vide un orso forse ne fu divorato. I compagni cacciatori impararono dunque che quella bestia era pericolosa e quando videro un secondo orso o scapparono o posero mano alle armi. Nulla provava che la seconda bestia avvistata fosse realmente un orso, osservò il filosofo; e neppure … Continua a leggere

IL PRESUNTUOSO

IL PRESUNTUOSO Se qualcuno si chiede se esista una vita dopo la morte, o se dopo la morte non ci sia che il nulla, l’ascolto cortesemente. Se prosegue dicendomi che in fondo siamo immersi nel mistero, che non si può essere sicuri di niente, che il futuro ci potrebbe rivelare cose che nemmeno immaginiamo, continuo ad ascoltarlo. L’impressione sarebbe quella … Continua a leggere

SCONTRO NAPOLITANO-BERLUSCONI

SCONTRO NAPOLITANO-BERLUSCONI C’è chi ci accusa di avere una preconcetta simpatia per Berlusconi, e certo lo reputiamo il meno peggio, per l’Italia; c’è chi ci accusa di severità per il Presidente Napolitano, e certo non gli abbiamo mai perdonato il suo atteggiamento durante la rivoluzione ungherese del 1956. Cionondimeno, se Napolitano ha ragione e il governo Berlusconi torto, bisogna dare … Continua a leggere

KEEP SMILING

Un uomo sta visitando il reparto giocattoli e il commesso lo incoraggia ad un acquisto: “Perché non compra questo prodotto? È un giocattolo approvato da psicologi e pedagogisti”. “E che ha di speciale?” “Dicono insegni a comprendere la serietà della vita”. “E come funziona?” “Ecco qui: viene dato in scatola di montaggio, con le istruzioni, ma poi, a casa, per … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Il sig.La Colla mi chiede quale sia, a mio parere, la differenza fra “omicida” e “assassino”. Credo che “omicida” sia un termine che segnala il fatto con atteggiamento professionale, come farebbe commissario di P.S. o un professore di diritto penale: significa infatti soltanto “che ha ucciso un uomo”. La parola “assassino”, viceversa, è carica di un severo giudizio morale, con … Continua a leggere

DI PIETRO: VILIPENDIO E CALUNNIA

DI PIETRO: VILIPENDIO E CALUNNIA Antonio Di Pietro è stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di vilipendio in relazione  a quanto detto il 28 gennaio scorso in piazza Farnese. L’iscrizione è conseguente alla denuncia dell’Unione delle Camere penali italiane (Ucpi), firmata dal professor Oreste Dominioni. L’accusato ha reagito affermando che lo stesso Dominioni sarà presto iscritto fra … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

EX-OMICIDA ED EX-TERRORISTA Un lettore del “Corriere” chiede come mai si parli di ex-terroristi mentre sarebbe assurdo parlare di ex-omicidi. Il quesito è interessante. La definizione di “omicida” è normalmente una qualifica che implica connotazioni morali e viene applicata a qualcuno o qualcosa per condannarlo: si parla perfino di “uragano omicida”. Dunque chi ha ucciso è un omicida, durante il … Continua a leggere

IL PRESIDENTE CON LA COPPOLA

IL PRESIDENTE CON LA COPPOLA Facciamo che, da buon meridionale, un tizio dia del “cornuto” al Presidente della Repubblica Napolitano e che qualche volenteroso carabiniere lo denunci per vilipendio. Facciamo pure che il magistrato reputi la denuncia plausibile e rinvii a giudizio. Condanna o assoluzione? È probabile che la sentenza indicherebbe piuttosto la personalità del giudicante che del giudicato. Se … Continua a leggere

LE TRADUZIONI DI “REPUBBLICA”

LE TRADUZIONI DI “REPUBBLICA” Dei palestinesi, in violazione della tregua, hanno sparato da Gaza quattro missili sul territorio di Israele e Gerusalemme, come sempre, intende ribattere colpo su colpo, ed ecco  che “Repubblica” titola: “Olmert minaccia: Contro i razzi Israele reagirà in modo smisurato”. Non è un’esagerazione del titolista. Infatti nel corso dell’articolo si legge: “il premier  in apertura del … Continua a leggere

LA STORIA NEL CANESTRO

LA STORIA NEL CANESTRO Si legge sui giornali che a Dallas un allenatore, Micah Grimes, ha condotto la sua squadra femminile di basket a vincere contro la squadra avversaria col punteggio di cento a zero e poi è stato licenziato perché ha rifiutato di scusarsi con le perdenti. I greci erano del parere che chi vinceva era moralmente migliore del … Continua a leggere

RAPIRE BATTISTI?

RAPIRE BATTISTI? Un lettore chiede a Sergio Romano, nella rubrica delle lettere del “Corriere della Sera”, perché l’Italia non manda un commando a rapire Cesare Battisti e portarlo in Italia: come fecero gli israeliani con Eichmann o, a suo dire, gli Stati Uniti “in tutto il mondo”; l’ex-ambasciatore dichiara che questi sono “pericolosi precedenti” e finiscono “inevitabilmente per generare altri … Continua a leggere

QUESTIONI LINGUISTICHE

Marco Sostegni mi chiedeva perché avevo definito il nome Carmela “terroso” e che significava l’aggettivo. Confesserò che era una sorridente allusione al Sud Italia (cui appartengo) e voleva far pensare a “terrone”. In ogni modo, anch’io sono a favore dei nomi italiani. Mia moglie ha riso per anni di un giovanotto che per la strada, parlando al citofono, con un … Continua a leggere