IL CASO SALIS

Il caso Ilaria Salis sta facendo i titoli dei giornali e, come sempre, chi non è informato a fondo di un processo (da fonte sicura e documentale), farebbe bene a non parlarne. Invece in Italia vige il discutibile principio che se un italiano all’estero è in galera per gravissimi reati (Silvia Baraldini) per noi è innocente e l’Italia chiede che … Continua a leggere

STAMPA E TV

La crisi della carta stampata è innegabile ma, a mio parere, in questi mesi c’è una ragione in più per azzoppare i giornali: sono diventati illeggibili. La maggior parte dei quotidiani, inclusi i giornaloni, sono di sinistra. E si sapeva. Da sempre. Ma da quando c’è un governo di centrodestra si sentono investiti della missione di dirne il massimo male … Continua a leggere

INSULARITA’

Un notevolissimo politologo ha fatto un bilancio sconsolato della situazione dell’Occidente. Con la guerra di Gaza l’Europa e l’America hanno mollato l’Ucraina e presto questa dovrà arrendersi alla Russia. A Gaza Israele è impantanata e, se ha vinto militarmente, ha perso la guerra della propaganda. Si è avuta così la saldatura tra l’odio per l’Occidente (cui si dedicano con entusiasmo … Continua a leggere

UN BRACCIO LEGATO DIETRO LA SCHIENA

A volte un titolo di giornale è sufficiente per avere il polso di un mondo politico. Eccolo: «I raid americani non piegano gli Houti». Uno lo legge e pensa, inevitabilmente, che gli Houthi stiano vincendo e gli americani stiano perdendo. Anzi, pensa che gli americani stiano perdendo dopo avere già fatto il massimo sforzo per piegare un grande popolo che tiene … Continua a leggere

IL DUELLO

Si parla già molto del duello televisivo Meloni-Schlein e la maggior parte dei commentatori, anche di sinistra, sarebbe contenta se avesse luogo. Ma ad Elly Schlein bisognerebbe sconsigliarlo caldamente. Assolutamente non è nel suo interesse scontrarsi con l’attuale Presidente del Consiglio. La prima ragione è che il Partito Democratico non è capace di esprimere un progetto di governo. E, mentre … Continua a leggere

CHI POTREBBE AIUTARE I GAZAWI

Proponiamoci un gioco piuttosto amaro ma istruttivo. Dimentichiamo le cause della guerra, le colpe di Hamas, quelle degli stessi gazawi e permettiamoci di avere pietà di due milioni di persone che non hanno da mangiare, non hanno ospedali, non hanno servizi pubblici (nemmeno la nettezza urbana), e non hanno un tetto. Insomma che non hanno nessuna speranza. Chi può fare … Continua a leggere

LA CASSAZIONE E IL “LADDOVE”

Ieri, non appena è stato noto il dispositivo della sentenza della Cassazione a Sezioni Unite, l’Ansa ha scritto perentoriamente che essa invita ad applicare l’art.5 della Legge Scelba. Eccolo: «Manifestazioni fasciste. – Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e … Continua a leggere

IL PRINCIPIO DI REALTA’ E LE SUE VIOLAZIONI

Si può essere ragionevolmente convinti che i comunisti siano afflitti da qualche malattia mentale? Non è una battuta: c’è qualche buona ragione per crederlo. Basta chiedere: può essere sano di mente qualcuno che reputa che una certa teoria politica potrebbe rendere più liberi gli uomini, se dovunque sia stata applicata si è risolta in tirannia? Un uomo sano di mente … Continua a leggere

PAPA FRANCESCO

Non ho simpatia per Papa Francesco. E questo è il dato sentimentale. Ma ai miei occhi non gli va meglio dal punto di vista intellettuale. E tuttavia qualcosa mi rende dubbioso. Tanto che finisco col pensare che ci sia un metodo, nel suo eccesso. Tutto potrebbe nascere non da una fede granitica e razionale – anche se fredda e ben … Continua a leggere

GLI OMICIDI MIRATI NEL DIRITTO

Saleh al-Arouri, n°2 di Hamas, è stato ucciso in un attacco israeliano alla periferia di Beirut. L’operazione non è avvenuta in silenzio. Probabilmente un drone o un missile israeliano lanciati da un aereo hanno colpito e distrutto una palazzina in cui si trovavano, oltre ad al-Arouri, alti esponenti di Hamas, e due comandanti delle Brigate al-Qassam. Questo genere di azione … Continua a leggere

L’ERRORE DEI CAPI TERRORISTI

Si potrebbe pensare che i tagliagole (letteralmente) dell’Isis, i bombaroli di tutte le fazioni palestinesi, o gli stupratori e gli assassini del 7 ottobre, siano persone particolarmente cattive. Probabilmente non lo sono. Non nel senso che siano buone e gentili, ma nel senso che le persone perbene possono trasformarsi in belve, se appena il contesto conduce a questo. Crimini di … Continua a leggere

NON IRRITARE PUTIN

La situazione dell’Ucraina è drammatica. È povera. Prossimamente non avrà nemmeno il denaro per pagare gli stipendi. La stessa popolarità di Zelensky è in calo. Ma questo è niente in confronto alla situazione della guerra. I soldati ucraini – molto motivati – sono militarmente eccellenti, ma che possono fare se non hanno le armi per combattere, se l’Occidente non gli … Continua a leggere

PIETA’ PER GAZA?

Gaza ha aggredito e provocato Israele in modo intollerabile e indimenticabile, ma per questa colpa pagherà un prezzo di dolore strabiliante. Superiore a quello che avrebbero pagato altre popolazioni in un caso consimile. E per queste differenze c’è una logica. In diritto c’è un principio generale che molti ignorano: il risarcimento che si può pagare per un danno causato non … Continua a leggere

LE CIFRE A VANVERA DI HAMAS

Anche se i media occidentali spesso la riportano come fosse Vangelo, quando una notizia proviene da Hamas non ha alcuna affidabilità. Per esempio le televisioni dànno ogni giorno il numero totale di morti civili di Gaza (attualmente ventimila), senza mai considerare che, dal momento che Hamas non ha una divisa, a Gaza sono tutti civili. Dunque si potrebbe altrettanto bene … Continua a leggere

CONSIGLI ALLA MELONI

Un autorevole commentatore, da una altrettanto autorevole testata, impartisce a Giorgia Meloni una lezione di comportamento in quanto Presidente del Consiglio: non dovrebbe facilmente entrare in polemiche, dovrebbe essere benevola e regale con gli avversari, dovrebbe dimenticare il suo passato e presentarsi, direi, come la figura marmorea che sarà nella storia. Si potrebbe rispondere che questi consigli, pure dati in … Continua a leggere

UN MASSACRO INUTILE E RIPETITIVO

La Repubblica Ceca non merita particolarmente quella qualificazione di trigger happy (dal grilletto facile) che molti attribuiscono agli Stati Uniti: e tuttavia uno studente di 24 anni (avrebbe anche potuto essere laureato, a quell’età), sparando all’impazzata dal tetto della Facoltà di Filosofia ha ucciso 15 persone e ne ha ferite 24. E prima aveva ucciso suo padre. La follia omicida … Continua a leggere

LE DOMANDE SCOMODE NEL PROCESSO PENALE

Nel processo per stupro in cui è imputato anche il figlio di Beppe Grillo molta parte della stampa ha protestato per le domande indiscrete e brutali che sono state poste alla presunta vittima. Concordo anch’io che la buona creanza richiederebbe un po’ di garbo e di delicatezza, quando si devono chiedere certe cose, ma questo vale nei rapporti normali, non … Continua a leggere

500

Sergey Lavrov, ministro degli esteri russo, ha detto: «Il dominio dell’Occidente, durato  500 anni, sta per finire». A Lavrov si potrebbero dare due consigli: non posare a profeta, perché la maggior parte ha fatto una brutta fine; e soprattutto studiare storia. Questa dimostra che certamente, da principio, le civiltà più evolute sono state a sud l’Egitto, e ad est quelle … Continua a leggere

UNA SOLUZIONE PER IL PD

Che futuro potrebbe prospettarsi per il Pd? Il campo di sinistra o non esiste più o è già occupato. Che ci sia spazio altrove? Nella storia italiana, dalla guerra in poi, le due formazioni prevalenti sono state una socialista (la Dc) e una comunista (il Pci). Morto il comunismo (in Russia) e avendo il mondo finalmente ammesso che il comunismo … Continua a leggere

NE VA DELLA NOSTRA CIVILTA’

Perché la politica interna è tanto più noiosa della politica estera? Perché la posta in gioco è insignificante. Per i papabili è ovviamente interessantissimo sapere chi sarà il prossimo presidente dell’Agip o della Rai, ma al cittadino comune che cosa gliene importa? Invece la politica estera ha come protagoniste nazioni intere alle prese con problemi la cui soluzione può cambiare … Continua a leggere

DISCUTERE COL COCCODRILLO

Immaginate di essere seduti intorno ad un grande tavolo. Tutti gli altri sono dei capi di Hamas e parlano di organizzare quello che poi sarà il famoso 7 ottobre. Domanda: «Pensate che sareste capaci di distoglierli dal loro progetto, non per motivi morali, ma prospettando la possibilità di una violenta reazione di Israele, tanto che di quella prodezza poi si … Continua a leggere

CONTE E IL MAR ROSSO

Giuseppe Conte è un personaggio impagabile. Saputo che l’Italia sta per partecipare ad una forza che renderà sicura la navigazione nel Mar Rosso, ha detto: «Non mi sembra che farsi coinvolgere in un ulteriore conflitto sia il nostro obiettivo. Ma siccome bisogna essere ossequiosi a Washington manderemo una fregata e forse delle armi». Ha parlato di turboatlantismo ed ha anche … Continua a leggere

POLITICS AND POLICY

L’America aveva praticamente stanziato 61 miliardi a favore dell’Ucraina ed ora questa sovvenzione è in bilico per questioni di politica interna tra repubblicani e democratici. E tutti pensano che se l’America non disincaglia quella somma per l’Ucraina saranno guai. Ma la mia opinione – ripeto, opinione – è che i 61 miliardi saranno versati. Non si tratta di ottimismo della … Continua a leggere

LA STUPIDITA’ È IN DISCESA

La stupidità è in discesa. Non nel senso – augurabile – che ce ne sia sempre meno, ma nel senso che non bisogna faticare per essere stupidi ed anzi, se lo siamo, tutto ci favorisce. Prendiamo ad esempio una forma classica di stupidità: il conformismo. Se il conformismo impone di affermare qualcosa di sciocco, di infondato, di inverosimile, ma di … Continua a leggere

SPIEGARE IL COMPORTAMENTO DI ISRAELE

In questi giorni Israele sembra irriconoscibile. Mai vista tanta decisione, tanta coerenza, tanta – per così dire – spietatezza. Del resto il governo aveva avvertito: «Vedrete ciò che non avete mai visto». E tuttavia non solo questo atteggiamento ha una spiegazione, ma se ne possono anche indicare i colpevoli: gli Occidentali. Tradizionalmente con gli arabi – e i palestinesi in … Continua a leggere