CATTIVA STAMPA

Non c’è dubbio, Israele attualmente ha cattiva stampa. Se tutti i giornali parlano di qualcuno come l’assassino, gli attribuiscono aggravanti, rivelano ogni giorno altre malefatte e via dicendo, vi aspettate forse che la gente attenda di avere il giudizio della magistratura, per condannare quell’ignobile criminale? È quello che avviene. La stampa è totalmente sbilanciata a favore di Gaza e contro Israele senza sconti, nemmeno per le colpe immaginarie. Si potrebbero citare infiniti articoli, anche di giornaloni nazionali, ma in questo caso tutti potrebbero obiettare che essi hanno il diritto di sbilanciarsi secondo la loro opinione o la loro linea editoriale. E allora prendiamo un organo che istituzionalmente ha il dovere di fornire le notizie vere (non quelle false o semplicemente probabili), e queste stesse notizie vere senza coloriture o giudizi morali: una neutrale agenzia di stampa come l’Ansa. E l’Ansa, appunto, si esprime come segue: «9 febbraio 05:32 – Gaza, media: 4 morti in raid di Israele su asilo a Zawayda – (Sottotitolo:) La struttura era occupata da sfollati palestinesi». Solo il testo della nota d’agenzia comincia con le parole: L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che…».
La prima cosa da dire è che la maggior parte dei lettori, quando dà una scorsa ai giornali, legge i titoli ma non l’articolo sottostante. E nel titolo dell’Ansa non si parla dell’affermazione di qualcuno in particolare, ma di media. Che significa: non questo o quell’altro signore, ma tutti i mezzi di informazione. E come dubitare di tutti i mezzi di informazione? Dunque la notizia è data per sicura. Poi si racconta il fatto in sintesi, e si precisa, nel sottotitolo, nel caso ci fossero dubbi, che l’attacco è stato immotivato e crudele, in quanto si trattava di un asilo infantile occupato da sfollati. Doppio crimine, un asilo infantile, e per giunta occupato da sfollati. Ma chi lo dice che tutto questo sia vero? Secondo la nota d’agenzia (che magari nessuno ha letto) l’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma… Accidenti, siamo passati da una pluralità (totalità?) dei media ad una singola agenzia, che non è un’agenzia qualunque ma un’agenzia palestinese, la quale infine non dimostra ma semplicemente afferma che… Di questo passo si potrebbe anche dare a bere che la Terra è cubica.
Fra l’altro la notizia è inverosimile. Inutile chiamare asilo un edificio che un tempo è stato un asilo ed oggi è vuoto, soprattutto nel momento stesso in cui si dimostra che non è adibito ad asilo, ma è occupato da sfollati. Il punto è che l’agenzia Wafa voleva sostenere questa tesi: Israele voleva uccidere dei bambini, e per questo ha bombardato un asilo. Ma nell’asilo c’erano degli sfollati, e ne ha uccisi quattro. Domanda: che vantaggio avrebbe Israele dall’avere attaccato un asilo? Nessuno. Attaccare un asilo (come i palestinesi fecero tanti anni fa a Kyryat Shmona) è un atto terroristico, e Israele non è solita commetterne. Se ha dovuto distruggere moltissimi immobili, a Gaza, è perché Hamas si è sempre fatta scudo dei civili ed ha usato gli immobili di civile abitazione come rampe di lancio dei missili per attaccare Israele, come sedi di accesso ai tunnel e come postazioni da cui attaccare l’esercito israeliano. Dunque, di che asilo parlano, costoro? Israele non sprecherebbe neanche un petardo, contro una civile abitazione, proprio perché sarebbe inutile. Se quell’immobile è stato attaccato, è perché l’esercito reputava che fosse un obiettivo militare.
Ma ciò che interessa è che le calunnie contro Israele (free game, qualcuno che tutti possono impunemente attaccare) sono diventate talmente correnti e generali, che l’Ansa (speriamo in buona fede), senza nemmeno accorgersene, da imparziale e scrupolosa che era, è divenuta faziosa e inaccurata.
Israele fa male a non contraddire questa marea d’informazioni. Ma forse si è resa conto che, contro l’antisemitismo, è inutile mettersi a ragionare. L’unica cosa da fare è migliorare i propri armamenti e la propria intelligence: se una chance ha di sopravvivere, è grazie a loro.

CATTIVA STAMPAultima modifica: 2024-02-10T16:56:24+01:00da gianni.pardo
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