Cari amici,
mi avete fatto quasi vergognare, come volessi fare il prezioso. Credetemi, non è così. E intanto, per dimostrarlo, riprendo a pubblicare gli articoli, almeno ogni paio di giorni. Se poi la tentazione ritorna, ne riparleremo.
Gianni Pardo
D’ACCORDOultima modifica: 2024-04-28T14:00:31+02:00da
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Scrivi scrivi . Ho segnalato spesso il tuo nome.
Caro Gianni, mi associo in toto ai commenti precedenti.
Si può anche rinunciare al caffè al mattino, ma non agli spunti di riflessione dei suoi articoli. Tra l’altro la fruizione attraverso il blog è preferibile alla mail, secondo me.
E se vuole pubblicare tutti gli articoli che scrive su ItaliaOggi faccia pure senza stare a scegliere: non mancherà di certo chi li leggerà con attenzione.
Grazie, caro amico!
Gentile Prof. Gianni Pardo,
Mi permetto di scrivere questa breve nota per esprimerLe quanto apprezzo i Suoi articoli, che seguo con grande interesse da anni. Ogni nuovo pezzo è per me fonte di ispirazione e riflessione, grazie alla Sua capacità di trattare temi complessi con chiarezza, intelligenza e uno stile piacevolmente coinvolgente.
Capisco che scrivere richieda tempo ed energia, e forse non sempre si riceve un feedback immediato sull’impatto del proprio lavoro. Tuttavia, desidero assicurarLe che ci sono lettori come me per cui i Suoi scritti sono attesi con ansia e che farebbero davvero una grande differenza nella loro assenza.
La prego di considerare questo messaggio come un segno di profonda stima e affetto verso il Suo lavoro e come un incoraggiamento a continuare a condividere la Sua preziosa conoscenza. Grazie per tutto ciò che fa e spero di poter continuare a godere dei Suoi articoli per molto tempo ancora.
Con ammirazione e rispetto, Aldo SUCCI
Egregio prof. Gianni Pardo
La seguo dal 2005, quando per caso mi imbattei in quel bel blog che era “Il Legno Storto” e lì, solo lei, inserii tra i preferiti (vi era una cartella ad hoc).
Ho raccolto tutti i suoi articoli in una cartella del PC denominata “Questo è un uomo” (il primo è: IL POPOLO PER IL POPOLO 2005 05 31) e spesso li rileggo, ricavandone sempre quel particolarissimo piacere che si ha nell’ascoltare, su qualsiasi argomento, una persona intelligente sì, brillante nell’espressione sì, ma con doti di carattere non comuni e che fanno un uomo: equilibrio, onestà intellettuale, coraggio. Sappia perciò che la sua voce mi mancherebbe molto e che è grande la contentezza per il suo: “D’accordo, riprendo a pubblicare gli articoli”
Circa l’esortazione ai lettori a farsi sentire:
“…Purtroppo, il lettore medio non invia nessun commento. Legge, dice in cuor suo “che bravo!” o “che cretino!”, e tutto finisce lì. I commenti sono invece inviati dai professionisti di questo genere letterario minore. Questi nella maggior parte dei casi spediscono testi acidi o sprezzanti, affermazioni azzardate e improbabili ed hanno più l’aria di volersi sfogare che di voler fornire un’opinione diversa…”
(dall’articolo di Gianni Pardo “DIFESA DI UN MISANTROPO” pubblicato il 01/08/2005, con il testo in calce, del 1996, su Henri de Montherlant, ).
Grazie e cordiali saluti
Anna Tarantino
Ringrazio tutti. Ma ogni tanto fatevi sentire, perché io non abbia la sensazione di parlare col muro. Naturalmente anche per contestarmi.
Egregio dr Pardo,
La esorto a continuare a scrivere sul Suo “blog” oltre che su “Italia Oggi” .
Per Nicola. Non solo scrivo ancora per ItaliaOggi, ma mi pubblicano due articoli al giorno per cinque giorni la settimana. Il da fare non mi manca. Ma da un lato non vorrei sommergere i lettori del blog con la mia produzione, dall’altro mi secca scegliere quale pubblicare, rinvio e…
Gianni
Per quel che può contare la ringrazio.
GBarni
Esimio Professore, non possiamo permetterci di essere privati da menti illuminate come la Sua in un periodo di grande smarrimento come l’attuale. Per cui sarò lietissimo di poter ancora conoscere il Suo punto di vista.
Cordiali saluti.