1° febbraio 2024

Mentre gli Stati Uniti negano i 61 miliardi di dollari promessi (ma potrebbero ripensarci) l’Unione europea sembra svegliarsi da un letargo che io credevo fosse un coma. A Bruxelles, dopo giorni e settimane di esitazioni, gli europei hanno deciso di versare cinquanta miliardi di aiuti a Kiev. La somma per noi è immensa, corrisponde a due finanziarie. Ma, per i bisogni dell’Ucraina, è il minimo e forse meno del minimo. Basti dire che gli Stati Uniti avevano in programma di inviarne 61. Ora repubblicani e democratici sono bloccati da un assurdo braccio di ferro, ma quello era (ed è) l’ordine di misura.
Tuttavia la notizia va oltre il semplice dato finanziario. Significa che l’Unione non ha rinunciato a difendere l’Ucraina nemmeno se gli Stati Uniti non inviassero più un dollaro. Un drammatico dispiacere per Putin che, in un caso del genere, aveva previsto un collasso occidentale. E poteva sperarci, dal momento che, come altre volte in passato, pensava che Viktor Orbán si sarebbe messo di traverso. Ma Bruxelles ha dato un’imprevedibile prova di vitalità.
Ad alto livello i negoziati sono molto più brutali che non si creda e in una riunione ristretta (Francia, Germania, Italia e dirigenti Ue) oltre che nei colloqui tête à tête con Meloni, Orbán si sarà sentito come Daniele nella fossa dei leoni. Gli amici gli avranno detto che la corda stava per spezzarsi e che preferivano tenersi l’Ucraina che un’Ungheria riottosa. Orbán, da uomo pragmatico, ha ceduto. La stessa Slovacchia s’è allineata in silenzio.
L’Unione stavolta ha ragionato coraggiosamente, dal punto di vista strategico: i nostri alleati sono coloro che ci sono utili, non coloro che ci mettono i bastoni fra le ruote. E l’Ucraina oggi ci è più utile dell’Ungheria. Semplice e lineare, ma non credevo che avrebbero mai avuto questo coraggio. Ciò che è avvenuto il 1° febbraio 2024 forse segnerà il nostro futuro.

1° febbraio 2024ultima modifica: 2024-02-02T11:39:12+01:00da gianni.pardo
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3 pensieri su “1° febbraio 2024

  1. Il sintomo di oggi significa qualcosa, e lo segnalo. Se domani un altro sintomi significherà qualcos’altro (sempre che io lo capisca) lo segnalerò. Se pretendessi di sapere il futuro sarei un profeta, non uno che dice la propria opinione. Sunque sì’, è come dice lei. Ma anche come dico io.

  2. Stati Uniti d’Europa (Federalismo + Sussidiarietà) il più presto possibile, per contare davvero nell’attuale complesso scenario geopolitico mondiale, please!

  3. Le ricordo che già una volta si era illuso sul risveglio dell’Europa.
    Non credo che l’Europa continuerebbe a sostenere l’Ucraina se gli USA la abbandonassero definitivamente: questo versamento rientra nell’atteggiamento ondivago e altalenante che ha avuto finora. Un po’ sì, un po’ no, un po’ forse.
    Le consiglio l’abituale pessimismo:-)

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