CATTIVI

Sapete perché è tanto difficile lottare contro i cattivi? Perché molti sono convinti che non esistono. Questa convinzione nasce anche dalla connotazione delle parole: i termini buoni e cattivi rimandano ad un’etica da scuola materna – secondo che si sia fatto baccano o no – e conservano qualcosa di infantile. A molti rigettare l’esistenza di questa categoria appare un segno di maturità. In realtà, anche se la terminologia è sbagliata, non per questo il fatto è meno vero. Chi mette in discussione che ci siano i deboli e i forti, i pazzi e i sani, gli ignoranti e i colti, e altre indiscutibili dicotomie? Ebbene, fra le distinzioni c’è anche quella tra individui pacifici e individui pericolosi. Spesso perché malati mentali. E questi ultimi sono cattivi. Qualcuno ne nega l’esistenza?
La gente però, anche quella che ammette che esistano, pensa che non li incontrerà mai. Ne parla sempre alla terza plurale. Ci sono, ma sono lontani. Ci sono, ma non sono qui. E invece le persone mentalmente disturbate sono molto più frequenti di quanto non si immagini. Solo che molti quando li incontrano non li riconoscono. È la ragione per cui molte donne vengono uccise dai loro uomini: da un lato sono generose, dall’altro sottovalutano i segnali d’allarme.
Se il vostro uomo ogni tanto vi dà uno schiaffo, non aspettate il seguito: piantatelo. E se lui vi chiede perché, ditegli di farselo spiegare da uno psichiatra. Se qualcuno mente troppo facilmente forse non sarà fisicamente pericoloso, certo è un soggetto inaffidabile: il suo contatto con la realtà è difettoso; non sarà un pericolo pubblico, ma è una persona da evitare. E, soprattutto, se riscontrate che l’uomo (o la donna) che dicono di amarvi a volte hanno dei cattivi comportamenti, non credete alla promessa di emendarsi. Non lo faranno mai e dunque ditegli addio. Ricordate anche alcuni classici segnali: una forte gelosia, per esempio, è un semaforo rosso. La gelosia non dimostra interesse e amore, ma insicurezza e volontà di possesso; un cattivo segnale è anche la mancanza di rispetto per la vostra privacy (per esempio andando ad aprire il vostro computer o il vostro telefonino, per vedere con chi avete rapporti e di che tipo); è notevolmente allarmante una sotterranea ma palpabile ostilità verso tutti coloro che vi amano o – Dio non voglia – voi amate. La volontà di possesso esclusivo è sempre un sintomo pericoloso.
Già bisogna badare al comportamento dei bambini. Se un ragazzino è violento con la sorellina, se fa male al gatto, se è collerico e spesso rompe degli oggetti, non pensate che è soltanto vivace: portatelo da uno psichiatra; forse si può ancora fare qualcosa per lui. E quanto agli uomini, devono ricordare che i loro istinti sono come un bel cavallo focoso che bisogna però guidare con polso fermo. Il testosterone è un ormone che ogni uomo deve avere, ma esso induce alla violenza ed ogni uomo deve saper dominarsi. Diversamente nulla lo mette al di sopra del toro. Vale lo stesso per l’istinto sessuale: anch’esso è benemerito ma non deve mai sfociare nella violenza. No significa no, anche se fosse soltanto bisbigliato. E i romani si sbagliavano quando parlavano di vis grata puellis, violenza che piace alle donne. Le donne sessualmente mature amano la passione, non la violenza. E se amano la violenza, vadano anche loro dallo psichiatra.
Le persone sane sembrano banali. Sono gentili, stabili, prevedibili. Trasparenti, affidabili e sincere. Non si sta facendo il ritratto di un santo, o di un individuo eccezionale. Persone normali ce ne sono ed anzi il pericolo è che non appaiano affascinanti. Che manchino di glamour e non abbiano niente di estroso. Ma voi non siate stupidi come i romantici, quelli che preferivano la tigre alla mucca. L’avventura è una fiamma con cui scottarsi, il vero amore è una solida pietra su cui costruire l’armonia di una vita.
A questo scopo osservate attentamente come chi vi interessa si comporta nella sua famiglia d’origine, ricordando il detto secondo cui non sarà un buon marito chi non fu prima un buon figlio e un buon fratello. Nella famiglia di origine si è spontanei, ed è lì che è più facile scoprire le magagne. Né dovete mai pensare: con me sarà diverso. Ricordate che le buone notizie a volte sono vere e a volte sono false, mentre le cattive raramente sono false.
Non si è mai troppo prudenti se si esamina attentamente la persona con cui si progetta un lungo cammino insieme.

CATTIVIultima modifica: 2023-12-07T09:26:58+01:00da gianni.pardo
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