L’ERRORE DELLA RAZIONALITA’ DI ISRAELE

L’errore fondamentale di Israele è la razionalità. In sé, questa è tutt’altro che un errore: ma lo diviene se applicata a qualcosa o qualcuno che razionale non è. Oppure qualcuno che, pur essendo un uomo come noi, è spinto dalla sua religione, dal suo condizionamento o persino dalla sua personale follia a ragionare diversamente da noi. Cercando per tanti decenni un accordo con i palestinesi, Israele ha commesso un grave e imperdonabile errore. Pensava in buona fede che fosse razionale una pacifica convivenza che conveniva ad ambo le parti, ma è stata irrazionale nel volerla ottenere da qualcuno che non era razionale; e voleva soltanto la sua morte. Questa è una base sulla quale nessuno può trattare.
Immaginate che in un villaggio ci sia un orso che uccide spesso e volentieri pecore, capre e pastori. Naturalmente parecchi, nel villaggio, vorrebbero ucciderlo, ma c’è uno sciamano animalista che parla la lingua degli orsi e va a trovare il bestione. Lo trova mentre è sazio e tranquillo e ne approfitta per spiegargli molto chiaramente che, se continua in quel modo, rischia seriamente di essere ucciso. E soprattutto che lui, l’orso, essendo onnivoro, può nutrirsi di vegetali. Dunque può smettere di uccidere e tutti, lui compreso, vivranno meglio. Ma quell’orso è convinto di essere soltanto carnivoro e che, se mangia vegetali, muore. Così tutte le argomentazioni dello sciamano non possono convincerlo perché, spiega l’orso, lui tiene alla sua vita e non può che mangiare carne.
Qualcuno dirà che non si possono paragonare i palestinesi ad una bestia selvaggia e allora paragoniamoli agli europei del passato, in materia di cura delle malattie. Per secoli o millenni la medicina scientifica non è nata non perché gli uomini fossero stupidi, ma perché procedevano razionalmente. Razionalmente secondo la loro logica. Invento: se qualcuno vomitava una sostanza verdastra, poteva apparire razionale farle mangiare carote e arance che, essendo di colore rosso, avrebbero potuto correggere quel malanno. Oggi sappiamo che questo modo di ragionare è assurdo, ma per lungo tempo la medicina, piuttosto che cercare di imparare dal corpo, ha imposto al corpo le proprie teorie e i propri pregiudizi. Ovviamente con risultati disastrosi. La medicina seria è nata quando, invece di almanaccare sul corpo umano, si è proceduto sperimentalmente, imparando dal corpo umano e dalle sue reazioni. Ma per lungo tempo abbiamo avuto la testa dura come i palestinesi.
Oggi qualcuno potrebbe impancarsi a giudicare l’Islàm, il fanatismo, le idee irredentiste e spesso antistoriche che sono state ficcate nella testa dei palestinesi: ma sarebbe del tutto fuor di luogo e non saremmo entrati nella loro mentalità. E noi dobbiamo invece accettare i fatti. Possiamo persino aver ragione se reputiamo che l’orso sia onnivoro, ma se l’orso stesso la pensa diversamente, avremo a che fare con un orso carnivoro. E poco importa che altrove decine di orsi mangino frutta e vegetali in quantità.
Israele e il mondo intero sono del parere che la soluzione, per la Palestina, sia quella di due popoli e due Stati. Ma non è così. Dal momento che, per i palestinesi, l’unica soluzione accettabile è l’eliminazione di Israele, a quest’ultima non rimane che difendersi da loro. Deve tenerli lontani ed impedirgli di nuocere, con qualunque mezzo. Infatti è – giuridicamente – nella condizione di chi beneficia dell’esimente della legittima difesa ed è dunque autorizzata anche moralmente ad uccidere.
Questo semplice ragionamento mostra quanta retorica ci sia in giro e quanto cocciutamente gli uomini credunt quod cupiunt, cioè credono verità ciò che desiderano sia la verità. Questa tendenza è talmente forte che non soltanto dilaga nell’intero mondo e a tutti i livelli, capi di Stato inclusi, ma attecchisce perfino nella mente di molti israeliani. Lo dimostrano gli innumerevoli tentativi fatti nel tempo per arrivare ad un accordo con i palestinesi, persino quelli di Gaza.
Ecco un eccellente argomento contro l’antisemitismo: se gli ebrei fossero veramente diversi e più intelligenti degli altri, la banale verità sopra esposta avrebbe convinto tutti loro. E invece – dolente per gli antisemiti – in materia di pregiudizi gli ebrei sono uomini come tutti gli altri.

L’ERRORE DELLA RAZIONALITA’ DI ISRAELEultima modifica: 2023-12-06T08:53:56+01:00da gianni.pardo
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2 pensieri su “L’ERRORE DELLA RAZIONALITA’ DI ISRAELE

  1. Non proporre quell’accordo e annettersi i Territori Occupati, come in passato ha fatto ogni potenza vincitrice. Soprattutto quando la guerra le è stata dichiarata, e non se l’è cercata. L’unica obiezione a questo progetto è che amministrare i palestinesi è una fatica improba. Ragione per la quale la Giordania ha rinunciato alla sua sovranità sulla West Bank e l’Egitto ha rinunciato a Gaza. Ma Israele non dovrebbe permettere che le si dica che i coloni israeliani non hanno il diritto di installarsi nei terreni che hanno comprato. La Palestina appartiene tutta ad Israele per diritto di guerra (vinta). Del resto, gli arabi non avrebbero amato dichiarare tutta la Palestina araba, espellendo Israele e ammazzando gli ebrei? E allora, dichiarandosene politicamente titolare, e permettendo ai palestinesi di risiedervi e di amministrarsi, Israele sarebbe molto più generosa con loro di quanto loro – potendo – sarebbero con Israele.

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