QUESTIONI LINGUISTICHE

Le lettere dell’alfabeto

Dal Forum “Scioglilingua”, del Corriere della Sera.

Il prof. De Rienzo sostiene che le lettere jkwxy esistono anche nell’alfabeto italiano e può darsi abbia ragione. Soprattutto vista l’invasione di parole, considerate normalmente “italiane”, che richiedono quelle lettere. Tuttavia a me, a suo tempo, fu insegnato che l’alfabeto italiano ha ventuno lettere e non ventisei. Quanto all’origine di quelle cinque lettere, probabilmente sarà maat, con la sua erudizione, a fornirci dati esaurienti. Comunque x e y esistevano già nell’alfabeto latino. La “y” soprattutto in parole di origine greca. Per le altre tre consonanti penso tutto sia nato dall’esigenza di adattare un alfabeto, perfettamente fonetico per il latino, a lingue diverse dal latino stesso e con una diversa fonologia. Già noi moderni usiamo una lettera, la “U”, che non esisteva in quell’alfabeto: i romani usavano solo la “V”. Fu in seguito, per quel che credo di ricordare, che si creò la “V arrotondata”, cioè la “U”. Poi, si usano artifici ortografici. Per citare un caso, tutti gli europei (salvo gli spagnoli), abbiamo avuto il problema di riprodurre il suono “sc” di scena, che in latino non esisteva. E infatti noi scriviamo “sci” dinanzi ad a, o ed u, e “sc” dinanzi ad “e” ed “i”; i francesi usano il gruppo “ch”, gli inglesi il gruppo “sh” e i tedeschi il gruppo “sch”. I segni sono comunque molto più di ventisei. C’è la ß, che in tedesco corrisponde a due esse, c’è la ø degli alfabeti nordici ecc. Gli alfabeti moderni basati su quello latino sono in fondo degli adattamenti.

Desidero infine manifestare il mio (discutibile) disaccordo per l’espressione “per quanto ne sappia”, usata da una forumista. A mio parere si dovrebbe dire o “che io sappia” – frase che sembra un’ellissi per “ammettendo che io sappia la verità” – oppure “per quanto ne so”. Il congiuntivo non serve. La limitazione è insita in “per quanto”. Il senso è: “io non so tutto, ma della cosa (“ne”) almeno questo lo so”.

Gianni Pardo, giannipardo@libero.it

21 gennaio 2009

QUESTIONI LINGUISTICHEultima modifica: 2009-01-21T09:33:00+01:00da Giannipardo
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