Mi sono accorto che non aggiorno il blog da una settimana. Forse sono stanco di aggiornarlo per un piccolo pugno di amici (non conosco la diffusione del blog). Se qualcuno ci tenesse a ricevere i miei articoli, mi segnali la sua e-mail e lo inserirò in una nuova lista di spedizione. Sempre che non mi stanchi di aggiornare anche quella.
Cordialmente, G.P. giannipardo1@gmail.com
MI SONO STANCATOultima modifica: 2024-04-28T07:33:11+02:00da
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La leggo sempre. SEMPRE. lei ha già la mia email.
Sono d’accordo con Luigi , non lo sopporto quando parla di Russia (Putin cattivo e americani buoni)….
però ogni tanto ci faccio una visita volentieri
” Ma pazienza, si sa, nessuno è perfetto “.
Un riferimento autobiografico che le fa onore Luigi.
mi aggiungo ai tanti che la seguono fin dai tempi del Legno Storto e le chiedono di continuare ad aggiornare il blog
anch’io apprezzo le sue note, anche se non la sopporto quando parla di Russia.
Ma pazienza, si sa, nessuno è perfetto
Gentile Professore, posso capire la Sua stanchezza: sono diciamo anzianotto anche io, tuttavia, se me lo chiedono, continuo la mia Professione. Sono medico e, mi creda, questo impegno mentale, etico, pratico è la vera medicina
per la mia sopravvivenza. In tutti i sensi.
Mi permetto di consigliarla anche a Lei!
Certo avrà i suoi motivi per dichiararsi stanco, stufo, vinto (?), ma Lei ora sa- dati i numerosi segnali che avrà ricevuti- quanto viene apprezzato, da quante persone, quanto profondamente.
In una Italia confusa, petulante, litigiosa, ignorante,
supponente, forse mafiosa- mi fermo per decenza- Lei ha sempre spiccato per Cultura , per lucidità,
per spessore morale, per rigore e mi fermo per non apparirLe un adulatore.
Sappia quanto la Sua “coscienza” ha illuminato e sostenuto le nostre.
La ringraziamo di vero cuore. Accetti il nostro invito a continuare: allungherà la Sua vita ed anche nostra.
Mi permetto un abbraccio.
Gentile Prof. Gianni Pardo,
Mi permetto di scrivere questa breve nota per esprimerLe quanto apprezzo i Suoi articoli, che seguo con grande interesse da anni. Ogni nuovo pezzo è per me fonte di ispirazione e riflessione, grazie alla Sua capacità di trattare temi complessi con chiarezza, intelligenza e uno stile piacevolmente coinvolgente.
Capisco che scrivere richieda tempo ed energia, e forse non sempre si riceve un feedback immediato sull’impatto del proprio lavoro. Tuttavia, desidero assicurarLe che ci sono lettori come me per cui i Suoi scritti sono attesi con ansia e che farebbero davvero una grande differenza nella loro assenza.
La prego di considerare questo messaggio come un segno di profonda stima e affetto verso il Suo lavoro e come un incoraggiamento a continuare a condividere la Sua preziosa conoscenza. Grazie per tutto ciò che fa e spero di poter continuare a godere dei Suoi articoli per molto tempo ancora.
Con ammirazione e rispetto,Aldo SUCCI
Non so quanti la seguano ma io e mia moglie lo facciamo dal primo giorno e continueremo fino a quando ne avrà voglia.
Grazie
Mi associo a quanto scritto da tutti gli altri.
Inoltre magari saremo in pochi, noi superstiti de “il legno storto”, ma buoni!
Resistere! Resistere! Resistere!
Alberto Fossati dalla Gallia Cisalpina
Gianni carissimo,
Capisco che tutto un giorno debba avere una fine, ma in certi casi si cerca di allontanare quella fine per quanto sia possibile. Pensi alla differenza tra la morte di Mussolini e quella della regina Elisabetta.
Ora, lei propone che il suo blog finisca adesso. D’accordo, il blog e’ suo, e puo’ disporne come le pare. Ma pensi a quanta gente questo causerebbe un enorme dispiacere. Decine e decine di lettori affezionati. Se al momento e’ stanco, per lo meno decida di sospendere soltanto per un po’, magari qualche settimana. E quando ne riavra’ voglia, per favore lo riapra, mandandoci un’email per avvisarci.
Continuera’ a scrivere per Italia Oggi?
Un caro saluto
Mi aggiungo a quanto già scritto da altri.
Comunque ha già il mio e-mail.
la segua da sempre e mi mancherebbe non leggerla piu’. Continui siamo in moltissimi a seguirla. Mi capita spesso di illustrare i suoi articoli.
Caro Professor Pardo, La seguo dal giorno in cui ho scoperto il suo blog, e credo di non aver mai perso uno dei suoi articoli. La capirò se smetterà di scrivere, ma Le assicuro che mi mancherà. Con tanta stima
Giorgio Benussi
La seguo sempre con molto interesse e mi dispiacerebbe non leggere più i suoi articoli. Spero che la stanchezza sia solo momentanea.
Anch’io leggo sempre i suoi post dall’epoca del legno storto. Spero di continuare a ricevere i suoi articoli.
mi piace la sua vena ironica, ed il suo blog è una tappa fissa del mio giro di orizzonte quotidiano dai tempi del Legno Storto. non abbiamo mai dialogato, sono solo assiduo lettore, ma le sue riflessioni mi mancherebbero davvero tanto!
Mi associo.
Leggo i suoi post praticamente ogni giorno e se mi mancassero mi dispiacerebbe molto.
Quanto a conoscere la diffusione del blog non è difficile.
Gestisco anche io un piccolo blog (dove Lei viene citato spesso) e so che è possibile avere la statistica dei lettori.
Io ci sono, i suoi articoli li leggo sempre molto volentieri, la seguo da anni, le discussioni che seguono, sono una cosa che se dovesse mancare mi dispiacerebbe molto, ci ripensi Prof.
La saluto
Roberto Francalanci