ANCORA UN ERRORE DI HAMAS

La tattica di Hamas, come risulta dalle parole di Yahya Sinwar e, prima di lui, di Ismail Haniyeh, è chiara. Prima l’organizzazione ha sperato, scatenando la guerra il 7 ottobre, che in essa sarebbero entrati al fianco di Gaza tutti gli Stati musulmani circostanti. La guerra è scoppiata e nessuno è intervenuto. E con questo è svanito il sogno dei … Continua a leggere

ETEROGENESI DEI RISULTATI NEL CAPORALATO

La situazione determinata dal caporalato richiede di certo dei correttivi. Innanzi tutto applicando severamente la legge, quando per avidità o per indifferenza umana, si mettono a rischio la vita e la salute dei braccianti. Ma a questo dovrebbero rispondere già il Codice Penale e le leggi sul lavoro. Il problema più arduo è invece: quali i possibili rimedi, dal punto … Continua a leggere

PUTIN A PYONGYANG

Che cosa pensare dell’alleanza, e del patto di mutuo soccorso in caso di aggressione, tra Federazione Russa e Corea del Nord? Innanzi tutto che come sempre le alleanze, i trattati, i patti sottoscritti rimangono quello che sono, scraps of paper chiffons de papier, ein fetzen Papier: insomma pezzi di carta senza importanza, pronti per il cestino, non appena ad uno … Continua a leggere

VIGANO’

Monsignor Carlo Maria Viganò è stato convocato in Vaticano perché «possa prendere nota delle accuse e delle prove circa il delitto di scisma di cui è accusato».  L’ex Nunzio (cioè ambasciatore della Santa Sede) negli Stati Uniti ha più volte criticato Papa Francesco, arrivando a chiederne le dimissioni. «Nessun cattolico degno di questo nome – egli sostiene – può essere … Continua a leggere

PUTIN, UN BUGIARDO SCIENTIFICO

Sir Francis Bacon ha scritto (in latino) questa citatissima massima: «Calunniate con audacia, qualcosa sempre si appiccica». Probabilmente il filosofo non voleva tanto dare un (orrendo) consiglio, quanto sottolineare che la calunnia danneggia sempre la vittima, anche quando essa è perfettamente innocente. La spiegazione del fenomeno non è difficile: tutto dipende dal potere magico delle parole, e in questo campo … Continua a leggere

FORSE UN NUOVO TIPO DI GUERRA

Può darsi che la guerra in Ucraina rappresenti un tornante nella tecnica bellica. È infatti avvenuto che Kyiv si sia vista depredare delle sue armi atomiche (a favore della Russia, con la complicità dell’Occidente, negli Anni Novanta) e per il resto, al momento dell’imprevedibile aggressione russa, era pressoché disarmata. Così da principio ha soltanto pensato a battersi con le unghie … Continua a leggere

LE ELEZIONI IN SUDAFRICA

Le recenti elezioni in Sudafrica hanno decretato la fine del dominio assoluto dell’Africa National Congress. Intendiamoci, non parliamo della fine di un partito che ancora oggi conquista il 40% dei voti, e che infatti ha visto la rielezione a Presidente del suo leader Cyril Ramaphosa: il punto è che per parecchi decenni l’Anc ha potuto governare il Sudafrica senza controllo, … Continua a leggere

LA PROPOSTA DI PACE DI PUTIN

Recentemente abbiamo avuto un ennesimo discorso di Vladimir Putin e un’ennesima proposta di pace. La Russia è pronta a un cessate il fuoco e ad una pace duratura se le truppe ucraine si ritireranno completamente dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson e ovviamente riconosceranno l’annessione della Crimea. Kyiv dovrà impegnarsi a non aderire alla Nato. L’Ucraina non deve avere … Continua a leggere

L’ARGENTINA CI RIGUARDA

L’Argentina è un grande Paese bianco (ormai più della Francia o della Germania) ed assolutamente europeo, nel senso che condivide i nostri peggiori difetti. Questo Paese, molto tempo fa ricco e prospero, in seguito si è dato ad un inguaribile peronismo di fondo che, malgrado il turbinare dei governi, è arrivato al disastro economico e perfino al default. Cioè al … Continua a leggere

ABOLIRE I SENATORI A VITA

Il Senato ha approvato l’art.1 del ddl sul premierato elettivo, che abolisce il potere del Presidente della Repubblica di nominare dei senatori a vita. Su questa modifica ognuno può avere le sue opinioni e, probabilmente, interrogati, tutti o quasi avrebbero una risposta immediata: sì, no. In realtà non bisognerebbe tanto discutere i poteri del PdR, quanto quelli degli stessi senatori … Continua a leggere