Gianni Pardo

L’ERRORE DELLA RAZIONALITA’ DI ISRAELE

L’errore fondamentale di Israele è la razionalità. In sé, questa è tutt’altro che un errore: ma lo diviene se applicata a qualcosa o qualcuno che razionale non è. Oppure qualcuno che, pur essendo un uomo come noi, è spinto dalla sua religione, dal suo condizionamento o persino dalla sua personale follia a ragionare diversamente da noi. Cercando per tanti decenni un accordo con i palestinesi, Israele ha commesso un grave e imperdonabile errore. Pensava in buona fede che fosse razionale una pacifica convivenza che conveniva ad ambo le parti, ma è stata irrazionale nel volerla ottenere da qualcuno che non era razionale; e voleva soltanto la sua morte. Questa è una base sulla quale nessuno può trattare.
Immaginate che in un villaggio ci sia un orso che uccide spesso e volentieri pecore, capre e pastori. Naturalmente parecchi, nel villaggio, vorrebbero ucciderlo, ma c’è uno sciamano animalista che parla la lingua degli orsi e va a trovare il bestione. Lo trova mentre è sazio e tranquillo e ne approfitta per spiegargli molto chiaramente che, se continua in quel modo, rischia seriamente di essere ucciso. E soprattutto che lui, l’orso, essendo onnivoro, può nutrirsi di vegetali. Dunque può smettere di uccidere e tutti, lui compreso, vivranno meglio. Ma quell’orso è convinto di essere soltanto carnivoro e che, se mangia vegetali, muore. Così tutte le argomentazioni dello sciamano non possono convincerlo perché, spiega l’orso, lui tiene alla sua vita e non può che mangiare carne.
Qualcuno dirà che non si possono paragonare i palestinesi ad una bestia selvaggia e allora paragoniamoli agli europei del passato, in materia di cura delle malattie. Per secoli o millenni la medicina scientifica non è nata non perché gli uomini fossero stupidi, ma perché procedevano razionalmente. Razionalmente secondo la loro logica. Invento: se qualcuno vomitava una sostanza verdastra, poteva apparire razionale farle mangiare carote e arance che, essendo di colore rosso, avrebbero potuto correggere quel malanno. Oggi sappiamo che questo modo di ragionare è assurdo, ma per lungo tempo la medicina, piuttosto che cercare di imparare dal corpo, ha imposto al corpo le proprie teorie e i propri pregiudizi. Ovviamente con risultati disastrosi. La medicina seria è nata quando, invece di almanaccare sul corpo umano, si è proceduto sperimentalmente, imparando dal corpo umano e dalle sue reazioni. Ma per lungo tempo abbiamo avuto la testa dura come i palestinesi.
Oggi qualcuno potrebbe impancarsi a giudicare l’Islàm, il fanatismo, le idee irredentiste e spesso antistoriche che sono state ficcate nella testa dei palestinesi: ma sarebbe del tutto fuor di luogo e non saremmo entrati nella loro mentalità. E noi dobbiamo invece accettare i fatti. Possiamo persino aver ragione se reputiamo che l’orso sia onnivoro, ma se l’orso stesso la pensa diversamente, avremo a che fare con un orso carnivoro. E poco importa che altrove decine di orsi mangino frutta e vegetali in quantità.
Israele e il mondo intero sono del parere che la soluzione, per la Palestina, sia quella di due popoli e due Stati. Ma non è così. Dal momento che, per i palestinesi, l’unica soluzione accettabile è l’eliminazione di Israele, a quest’ultima non rimane che difendersi da loro. Deve tenerli lontani ed impedirgli di nuocere, con qualunque mezzo. Infatti è – giuridicamente – nella condizione di chi beneficia dell’esimente della legittima difesa ed è dunque autorizzata anche moralmente ad uccidere.
Questo semplice ragionamento mostra quanta retorica ci sia in giro e quanto cocciutamente gli uomini credunt quod cupiunt, cioè credono verità ciò che desiderano sia la verità. Questa tendenza è talmente forte che non soltanto dilaga nell’intero mondo e a tutti i livelli, capi di Stato inclusi, ma attecchisce perfino nella mente di molti israeliani. Lo dimostrano gli innumerevoli tentativi fatti nel tempo per arrivare ad un accordo con i palestinesi, persino quelli di Gaza.
Ecco un eccellente argomento contro l’antisemitismo: se gli ebrei fossero veramente diversi e più intelligenti degli altri, la banale verità sopra esposta avrebbe convinto tutti loro. E invece – dolente per gli antisemiti – in materia di pregiudizi gli ebrei sono uomini come tutti gli altri.

L’ERRORE DELLA RAZIONALITA’ DI ISRAELEultima modifica: 2023-12-06T08:53:56+01:00da
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