Gianni Pardo

LA MANO INVISIBILE DEL COVID

Le opinioni, anche diverse dalle mie, sono sempre gradite. L’unico dovere imposto, come si sa, è il divieto del turpiloquio e dell’insulto. Soprattutto rivolto agli altri partecipanti al dibattito. Insomma, è lecito dichiararsi assolutamente convinti della rotondità della Terra, ma ciò non autorizza a dare del cretino a un terrapiattista. Ed è tutto dire, perché in questo caso trattenersi richiede una certa dose di eroismo.
Né è lecito insultare il prossimo con affermazioni offensive, del tipo: “Lei dice questo perché è al soldo delle multinazionali”, “In questo si vede che la sua competenza storica è esattamente uguale a zero”, “Lei sarà pure laureato, ma è chiaro che all’università non ha imparato niente”.
Non cerchiamo di convertire il prossimo. E non cerchiamo neanche di insegnargli quello che non sa. Le discussioni, ha detto qualcuno, “servono a rimanere ciascuno della propria opinione”, e non è con la durezza di linguaggio che gliela faremo cambiare. Se – come nel caso della signora Zilli – mi sono dilungato sul referendum della Crimea non è stato per informare lei, o farle cambiare opinione, ma per esprimere un concetto che era fondamentale per capire l’articolo. Un concetto che – fidando a torto nella cultura del prossimo – avevo indebitamente tralasciato.
Nello stesso modo, mentre mi accingo a parlare del Covid-19, ricordo a tutti che nessuno è obbligato a leggere l’articolo, nessuno ha la verità rivelata, e nessuno entra in questo forum per prendere lezioni. Si può esporre distesamente come la si pensa, e al massimo dire, al terrapiattista, “Invidio l’ampiezza dei suoi panorami, mentre il mio orizzonte è soltanto di qualche decina di chilometri”.
Il Covid-19, variante Omicron, attualmente impazza e pare che in seguito lo farà anche di più. Così tutti gli Stati si affannano a raccomandare alla gente di vaccinarsi, bivaccinarsi, trivaccinarsi, n-vaccinarsi. A mio parere i governi commettono un errore. La variante Omicron sembra meno letale – anche se più contagiosa – della variante Delta. E se già con la variante Delta il numero dei morti per/con Covid era grandemente diminuito, ora, con la variante Omicron, non è aumentato in maniera drammatica. La pandemia non è finita ma i vaccinati (con i dovuti richiami) possono star tranquilli. Salvo eccezioni, di tutto moriranno ma non di Covid.
E c’è ancora un dato importante. I morti sono aumentati soprattutto fra i non vaccinati, che già da prima costituivano la maggior parte (circa i tre quarti) dei ricoverati. Né c’è da stupirsi. Io non sono un virologo, ma se la variante Omicron è una variante, e cioè rimane fondamentalmente quel Covid-19 che ha fatto tanti morti quando ancora non c’erano i vaccini, essa, con la sua elevata contagiosità, potrebbe essere non tanto la causa della morte, quanto il veicolo di un contagio che a sua volta potrebbe portare alla morte. Non per Omicron, quanto per Covid-19. Per capirci: Omicron infetta e il Covid-19 uccide.
E allora si può vedere il problema da un altro punto di vista. Se si smettessero tutte le precauzioni, con Omicron il contagio galopperebbe. Ne sarebbero colpite decine di migliaia di cittadini, e parecchi di loro, essendo pochi i posti in terapia intensiva, morirebbero. Il risultato sarebbe un enorme aumento del numero di morti fra i non vaccinati, e costoro finalmente si convincerebbero dell’alternativa di Draghi: vaccino o morte. E ciò molto più efficacemente di tutte le raccomandazioni ufficiali. In secondo luogo, il grande numero di non vaccinati in breve tempo si scinderebbe in defunti da un lato, e guariti e immunizzati dall’altro. Fino a proteggere tutta la popolazione vivente.
La “mano invisibile” di Adam Smith può funzionare anche in epidemiologia. Se si raccomandano fin troppo i vaccini, e si curano tutti i malati di Covid (vaccinati e non vaccinati), fino a limitare molto le morti, la gente penserà che il Covid non è poi così pericoloso. E tanto vale non vaccinarsi. Se invece si permette alla gente di essere stupida e imprudente, presto si accorgerà a sue spese del rischio del non-vaccino, e correrà ad implorarlo, quel vaccino. In breve tempo, si avrebbe una percentuale altissima di vaccinati, un’alta percentuale di naturalmente immunizzati, e un certo numero di morti per colpa propria che servirebbero di monito a tutti.
Oggi lo Stato fa di tutto per salvare chi non vuole essere salvato, e si fa stramaledire per questo. Se invece permettesse a tutti di rompersi l’osso del collo, presto sarebbe ringraziato per avere salvato quelli che chiedevano di essere salvati.
Naturalmente, dal momento che nessuno Stato al mondo, che io sappia, ha adottato questa linea di comportamento, essa potrebbe essere sbagliata. Ma mi dispiacerebbe se la si considerasse sbagliata per motivi idealistici, e non tecnici.
Gianni Pardo, giannipardo1@gmail.com
26 dicembre 2021

LA MANO INVISIBILE DEL COVIDultima modifica: 2021-12-27T08:24:07+01:00da
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