Gianni Pardo

PERFINO L’EUROPA DIVIENE BELLICOSA

Il Parlamento europeo con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni , ha approvato una risoluzione durissima contro la Russia, tanto che il lettore normale come prima cosa si chiede: “Ho letto bene?” Ma non soltanto il controllo è positivo: la riflessione dimostra che questo atteggiamento è razionale. È un gioco mortale che si gioca sulla nostra pelle, ma che – appunto – non possiamo perdere.
Il Parlamento vuole che “l’Europa prepari una risposta in caso di attacco nucleare russo”. Chiede inoltre “un forte aumento dell’assistenza militare all’Ucraina, la condanna dei referendum farsa e delle minacce nucleari di Putin e l’istituzione di un tribunale internazionale ad hoc per i crimini contro l’Ucraina”. Né si tiene sul vago, perché insiste sulla necessità di “preparare una risposta rapida e decisiva nel caso in cui la Russia dovesse condurre un attacco nucleare contro l’Ucraina”. Uno crede di sognare: dunque anche gli europei sono capaci di mostrare i denti? Data l’età, si tratta evidentemente di una dentiera, ma il gesto rimane stupefacente.
Come si spiega questo tintinnare di sciabole di latta? Tutto diviene chiaro tenendo conto delle esperienze recenti. Nel febbraio del 2022 l’invasione dell’Ucraina appariva del tutto improbabile, e c’è stata. Oggi appare improbabile l’uso del nucleare, e dunque ci potrebbe essere. “Ma stavolta, dice l’Europa, vi prendiamo sul serio, cari amici russi. E vi preghiamo di prendere sul serio noi. Non contate né sulla nostra sorpresa né sulla nostra inerzia. Se ci sarà da combattere una guerra atomica la combatteremo, e non pensate di cavarvela a buon mercato. Abbiamo i mezzi per punirvi e li useremo”. Ovviamente stiamo abbaiando più forte di quanto vorremmo mordere, ma forse che Vladimir Putin non sta facendo altrettanto? Lo stiamo semplicemente ripagando con la stessa moneta.
Dal momento che lui ci intima la resa senza condizioni, gli rispondiamo senza fargli sconti. “Qualsiasi tentativo da parte della Russia di presentare gli attacchi ai territori occupati come un attacco alla Russia stessa, e quindi come motivo per un attacco nucleare, è illegale e privo di fondamento e non dissuaderà l’Unione Europea dal fornire ulteriore assistenza all’autodifesa dell’Ucraina”. Insomma qui non si arretra di un centimetro. Come mai?
Tutto dipende dal principio secondo cui il troppo si trasforma in niente. Se parcheggio in divieto di sosta e vedo arrivare i vigili, mi aspetto un’ammenda e mi dispongo a pagarla. Se so che i vigili per quell’infrazione vengono per ferirmi o uccidermi, gli sparo al solo vederli apparire. Putin ha esagerato con le sue minacce e gli occidentali non lo temono più. Dal momento che l’atteggiamento pacifico o diplomatico non porta a nulla, si prova l’altro linguaggio. Quello stesso che lui ci ha insegnato.
Né più ottimista si è mostrato il Presidente degli Stati Uniti, il quale ha detto: “Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba c’è la minaccia di un ‘Armageddon’ nucleare”. “Armageddon nucleare” significa “Apocalisse nucleare” e non è necessario dire che l’America risponderebbe adeguatamente. Come del resto rispose Kennedy in occasione della crisi di Cuba. Putin ha sparato tutte le sue cartucce e ormai non ha che la scelta tra accettare la sconfitta o subire la reazione occidentale. E al riguardo va detto qualcosa.
La tattica di Putin, non potendo vincere con le armi, è stata fino ad oggi quella di vincere con le parole. E forse la speranza è stata che, buttando una bombetta “tattica”, avrebbe spaventato talmente l’Occidente che questo, pur di evitare l’ “Armageddon nucleare”, avrebbe lasciato che la Russia fingesse di aver vinto in Ucraina. Ma l’America già da prima ha fatto sapere a Mosca che, nel caso, non risponderà con un’arma nucleare. Intervenendo sul teatro di guerra, bastano le armi convenzionali per eliminare ogni arma russa, ogni soldato russo che si trovi sul suolo ucraino, e anche ogni nave russa che si trovi sul Mar Nero. E Putin sa benissimo che, come possibilità militari, l’Occidente è perfettamente in grado di farlo. Poi non gli rimarrebbe che usare le armi nucleari e raccomandare la sua anima a Dio, visto che è credenrte .
Tutti questi discorsi sono molto tristi, soprattutto se si pensa che bastava non tentare di annettersi l’Ucraina e nulla di tutto questo sarebbe successo. Ma è una vana recriminazione. Si tratta di un tipo di avvenimento tutt’altro che nuovo. Quale diavolo malefico suggerì agli ateniesi di attaccare Siracusa, nell’unica speranza di aumentare il proprio potere e impossessarsi di un ricchissimo bottino? E questo per infine accorgersi che non avevano nemmeno lacrime a sufficienza da versare su quanto avvenne? E fu forse più saggio Adolf Hitler, quando volle impadronirsi dell’intera Europa, arrivando persino a dichiarare guerra agli Stati Uniti? La follia umana non appartiene ad un tempo determinato: è eterna. Perché la specie umana non è pacifica. E nemmeno saggia.
giannipardo1@gmail.com

PERFINO L’EUROPA DIVIENE BELLICOSAultima modifica: 2022-10-07T10:33:14+02:00da
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