MISONEISMO

È notizia di questi giorni: la sinistra conta di fare di tutto per impedire la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. La ragione vera è che si vuole andare contro il governo, checché faccia, ma la decenza vuole che si alleghino altre ragioni. Che immagino si troveranno sui giornali. E tuttavia ci si può dispensare dal leggerle, perché saranno … Continua a leggere

ANTIGONE E NAVALNY

Ci sono problemi eterni che sono stati fonte di ispirazione per l’arte. Il conflitto di doveri, per esempio, ha ispirato Sofocle (Antigone), ed anche, più volte, Corneille e Racine. Tanto è fecondo l’argomento. Un animo nobile può preferire la morte al tradimento dell’ideale, e qui gli esempi sono numerosi; ma di fronte al conflitto di doveri neanche il coraggio di … Continua a leggere

BIDEN E TRUMP

Il candidato Donald Trump, per chi lo considera una disgrazia, è una disgrazia inevitabile. Infatti non è stato sostenuto dal suo Great Old Party, cioè dai repubblicani, nella campagna elettorale per la nomination del 2016, e tuttavia ha vinto lui; non lo è neanche quest’anno e pare più che probabile che vinca ancora lui. Trump va avanti con la sua … Continua a leggere

TRUMP E MILEI

Quando una tesi è azzardata è meglio riconoscerlo subito, e proporla come un’ipotesi, al limite come un gioco. Per gran parte del Novecento si è ritenuto il comunismo il destino ineluttabile dell’umanità. È possibile che, agli inizi del Ventunesimo Secolo, si stia avendo un rigetto corale non più del comunismo (morto agli inizi degli Anni Novanta) ma addirittura del socialismo … Continua a leggere

CHI È SENILE

Joe Biden non somiglia a Donald Trump, ma a Donald Duck, per gli italiani Paperino. Qualunque cosa prova a fare, tutto si mette male, e lui sembra destinato a fallire. Sul suo conto aleggia anche il sospetto che, avendo ottantuno anni, sia svanito. Accusa che personalmente trovo ingenerosa ma che ha convinto moltissime persone. Un osservatore sereno non può avercela … Continua a leggere

SCALTRI, TROPPO SCALTRI

Giuseppe Conte ha un rapporto problematico con la lealtà. Prima richiede un giurì d’onore della Camera per sbugiardare la Presidente del Consiglio e poi, dopo che si è quasi completato il lavoro senza nessun intoppo, i suoi rappresentanti si ritirano da quell’organo (dopo avere approvato tutto quanto fatto sino a quel momento) e lo stesso Conte chiede che la procedura … Continua a leggere

CATTIVA STAMPA

Non c’è dubbio, Israele attualmente ha cattiva stampa. Se tutti i giornali parlano di qualcuno come l’assassino, gli attribuiscono aggravanti, rivelano ogni giorno altre malefatte e via dicendo, vi aspettate forse che la gente attenda di avere il giudizio della magistratura, per condannare quell’ignobile criminale? È quello che avviene. La stampa è totalmente sbilanciata a favore di Gaza e contro … Continua a leggere

GIORGIA VA IN BAGNO

Giorgia Meloni merita di essere apprezzata, prima che, eventualmente, per le sue idee politiche o per la sua azione in quanto Presidente del Consiglio dei Ministri, esclusivamente in quanto essere umano. È una donna dall’equilibrio infrangibile e dal carattere adamantino. La prima occasione per levarsi il cappello è stata tanto buffa quanto sintomatica. Durante la conferenza stampa del Presidente del … Continua a leggere

IL SENATO AMERICANO DECIDE

Il Senato americano ha raggiunto l’accordo sui 110 miliardi da destinare all’Ucraina, a Israele e a Taiwan, oltre che per la pressione migratoria. E questa decisione conferma – contrariamente a quanto Mosca aveva sperato e in parecchi avevamo temuto – che nulla è cambiato in politica estera. Il timore era giustificato. I finanziamenti erano assolutamente necessari ma nulla di ciò … Continua a leggere

IL DIRITTO DELLE GENTI NON ESISTE

La competenza della Corte Penale Internazionale, leggiamo, riguarda i cosiddetti crimina iuris gentium ma dietro il diritto delle genti non c’è assolutamente niente. La denominazione elegante, in latino, fa presumere pozzi di sapienza giuridica ma, in realtà, nella Roma antica il diritto delle genti, cioè l’equità, fu applicato agli stranieri perché ad essi non si poteva applicare il diritto romano. … Continua a leggere

1° febbraio 2024

Mentre gli Stati Uniti negano i 61 miliardi di dollari promessi (ma potrebbero ripensarci) l’Unione europea sembra svegliarsi da un letargo che io credevo fosse un coma. A Bruxelles, dopo giorni e settimane di esitazioni, gli europei hanno deciso di versare cinquanta miliardi di aiuti a Kiev. La somma per noi è immensa, corrisponde a due finanziarie. Ma, per i … Continua a leggere

IL CASO SALIS

Il caso Ilaria Salis sta facendo i titoli dei giornali e, come sempre, chi non è informato a fondo di un processo (da fonte sicura e documentale), farebbe bene a non parlarne. Invece in Italia vige il discutibile principio che se un italiano all’estero è in galera per gravissimi reati (Silvia Baraldini) per noi è innocente e l’Italia chiede che … Continua a leggere

STAMPA E TV

La crisi della carta stampata è innegabile ma, a mio parere, in questi mesi c’è una ragione in più per azzoppare i giornali: sono diventati illeggibili. La maggior parte dei quotidiani, inclusi i giornaloni, sono di sinistra. E si sapeva. Da sempre. Ma da quando c’è un governo di centrodestra si sentono investiti della missione di dirne il massimo male … Continua a leggere

INSULARITA’

Un notevolissimo politologo ha fatto un bilancio sconsolato della situazione dell’Occidente. Con la guerra di Gaza l’Europa e l’America hanno mollato l’Ucraina e presto questa dovrà arrendersi alla Russia. A Gaza Israele è impantanata e, se ha vinto militarmente, ha perso la guerra della propaganda. Si è avuta così la saldatura tra l’odio per l’Occidente (cui si dedicano con entusiasmo … Continua a leggere

UN BRACCIO LEGATO DIETRO LA SCHIENA

A volte un titolo di giornale è sufficiente per avere il polso di un mondo politico. Eccolo: «I raid americani non piegano gli Houti». Uno lo legge e pensa, inevitabilmente, che gli Houthi stiano vincendo e gli americani stiano perdendo. Anzi, pensa che gli americani stiano perdendo dopo avere già fatto il massimo sforzo per piegare un grande popolo che tiene … Continua a leggere

IL DUELLO

Si parla già molto del duello televisivo Meloni-Schlein e la maggior parte dei commentatori, anche di sinistra, sarebbe contenta se avesse luogo. Ma ad Elly Schlein bisognerebbe sconsigliarlo caldamente. Assolutamente non è nel suo interesse scontrarsi con l’attuale Presidente del Consiglio. La prima ragione è che il Partito Democratico non è capace di esprimere un progetto di governo. E, mentre … Continua a leggere

CHI POTREBBE AIUTARE I GAZAWI

Proponiamoci un gioco piuttosto amaro ma istruttivo. Dimentichiamo le cause della guerra, le colpe di Hamas, quelle degli stessi gazawi e permettiamoci di avere pietà di due milioni di persone che non hanno da mangiare, non hanno ospedali, non hanno servizi pubblici (nemmeno la nettezza urbana), e non hanno un tetto. Insomma che non hanno nessuna speranza. Chi può fare … Continua a leggere

LA CASSAZIONE E IL “LADDOVE”

Ieri, non appena è stato noto il dispositivo della sentenza della Cassazione a Sezioni Unite, l’Ansa ha scritto perentoriamente che essa invita ad applicare l’art.5 della Legge Scelba. Eccolo: «Manifestazioni fasciste. – Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e … Continua a leggere

IL PRINCIPIO DI REALTA’ E LE SUE VIOLAZIONI

Si può essere ragionevolmente convinti che i comunisti siano afflitti da qualche malattia mentale? Non è una battuta: c’è qualche buona ragione per crederlo. Basta chiedere: può essere sano di mente qualcuno che reputa che una certa teoria politica potrebbe rendere più liberi gli uomini, se dovunque sia stata applicata si è risolta in tirannia? Un uomo sano di mente … Continua a leggere

PAPA FRANCESCO

Non ho simpatia per Papa Francesco. E questo è il dato sentimentale. Ma ai miei occhi non gli va meglio dal punto di vista intellettuale. E tuttavia qualcosa mi rende dubbioso. Tanto che finisco col pensare che ci sia un metodo, nel suo eccesso. Tutto potrebbe nascere non da una fede granitica e razionale – anche se fredda e ben … Continua a leggere

GLI OMICIDI MIRATI NEL DIRITTO

Saleh al-Arouri, n°2 di Hamas, è stato ucciso in un attacco israeliano alla periferia di Beirut. L’operazione non è avvenuta in silenzio. Probabilmente un drone o un missile israeliano lanciati da un aereo hanno colpito e distrutto una palazzina in cui si trovavano, oltre ad al-Arouri, alti esponenti di Hamas, e due comandanti delle Brigate al-Qassam. Questo genere di azione … Continua a leggere

L’ERRORE DEI CAPI TERRORISTI

Si potrebbe pensare che i tagliagole (letteralmente) dell’Isis, i bombaroli di tutte le fazioni palestinesi, o gli stupratori e gli assassini del 7 ottobre, siano persone particolarmente cattive. Probabilmente non lo sono. Non nel senso che siano buone e gentili, ma nel senso che le persone perbene possono trasformarsi in belve, se appena il contesto conduce a questo. Crimini di … Continua a leggere

NON IRRITARE PUTIN

La situazione dell’Ucraina è drammatica. È povera. Prossimamente non avrà nemmeno il denaro per pagare gli stipendi. La stessa popolarità di Zelensky è in calo. Ma questo è niente in confronto alla situazione della guerra. I soldati ucraini – molto motivati – sono militarmente eccellenti, ma che possono fare se non hanno le armi per combattere, se l’Occidente non gli … Continua a leggere

PIETA’ PER GAZA?

Gaza ha aggredito e provocato Israele in modo intollerabile e indimenticabile, ma per questa colpa pagherà un prezzo di dolore strabiliante. Superiore a quello che avrebbero pagato altre popolazioni in un caso consimile. E per queste differenze c’è una logica. In diritto c’è un principio generale che molti ignorano: il risarcimento che si può pagare per un danno causato non … Continua a leggere

LE CIFRE A VANVERA DI HAMAS

Anche se i media occidentali spesso la riportano come fosse Vangelo, quando una notizia proviene da Hamas non ha alcuna affidabilità. Per esempio le televisioni dànno ogni giorno il numero totale di morti civili di Gaza (attualmente ventimila), senza mai considerare che, dal momento che Hamas non ha una divisa, a Gaza sono tutti civili. Dunque si potrebbe altrettanto bene … Continua a leggere