MUCH ADO ABOUT NOTHING (DUE MISSILI)

Molto, troppo chiasso sui due missili caduti in territorio polacco. Nessuno prende sottogamba la faccenda, ovviamente, ma essa sarebbe stata significativa se avesse chiaramente costituito un volontario e adeguato casus belli. Invece i semplici fatti sono talmente aleatori, esistono tante spiegazioni in conflitto, che la cosa migliore da fare sarebbe tenere la bocca chiusa. Già non si sa se si tratti di missili o di rottami di missili; di missili russi oppure ucraini; sparati contro il territorio polacco, o caduti lì per sbaglio. Il tutto con la possibilità teorica che entri in campo la Nato, e magari scoppi la Terza Guerra Mondiale, oppure – come è probabile – che prevalga il buon senso e di questo incidente fra qualche giorno non si parlerà nemmeno più. Infatti potrebbe trattarsi di un semplice errore di tiro, o il risultato della risposta della contraerea ucraina. Da un lato non sappiamo niente di certo, dall’altro. esaminando i fatti, è ragionevole pensare che tutto si sgonfierà. Come avrebbe detto Shakespeare, “Much Ado About Nothing”, molto rumore per nulla. E la sessa acida reazione di Zelensky si rivela soltanto propaganda. Osserviamo la realtà.
La Russia non avrebbe nessun vantaggio a trascinare in guerra la Nato. È già in affanno con l’Ucraina, ci mancherebbe che entrassero in guerra contro Mosca più o meno ventisette Paesi, fra cui Francia, Inghilterra, Turchia e Stati Uniti. Dunque i missili sulla Polonia sono contro gli interessi russi. E comunque, se Putin fosse tanto pazzo da provocare la Nato, attaccherebbe qualche convoglio di armi che, passando per a Polonia, si dirige verso l’Ucraina. Sarebbe un autentico casus belli, e sul momento avrebbe anche una qualche utilità. Viceversa, bombardare una fattoria non servirebbe a nulla. Fra l’altro i russi sono specializzati nel bombardamento di condomini, non di fattorie.
La risposta di Mosca, per quanto riguarda questo malaugurato incidente, non sta in piedi ed anzi si risolve in una serie di assurdità. La prima, che i missili sarebbero ucraini, e sappiamo benissimo che gli ucraini non bombarderebbero certo il loro proprio territorio. Perfino se volessero provocare l’intervento della Nato, sparerebbero dei missili contro un convoglio polacco di armi, come sopra. La fattoria è comunque fuori questione.
Ma qui si pone un dubbio. Se la contraerea alla frontiera occidentale ucraino-polacca spara, spara in direzione est, da dove vengono i missili. E, colpendoli, li rallenterebbe, non potrebbe certo farli accelerare fino ad arrivare al territorio polacco. Dunque la cosa sembra inverosimile. E tuttavia la risposta non è difficile. I missili russi che piovono sul territorio ucraino non arrivano soltanto da est, arrivano anche dal lontano Mar Nero, e sono dunque sparati più o meno in direzione nord. Una volta colpiti potrebbero deviare leggermente verso ovest, a ovest della frontiera russo-ucraina. L’ipotesi non è inverosimile.
In tutto questo contesto la risposta della Russia brilla per la sua stupidità. Bastava che Mosca dicesse: “Probabilmente sono missili nostri”, aggiungendo la spiegazione appena data e due parole di scuse alla Polonia. Oltre che le condoglianze alle famiglie per le due vittime e l’offerta di un trattore nuovo. Invece dire a volta a volta che quei missili sono una provocazione, che sono ucraini, o che nessun missile è caduto in Polonia, dimostra goffaggine intellettuale. I russi sono talmente abituati a mentire che non capiscono più quando gli converrebbe dire la verità.
Ed ora che cosa avverrà? Una cosa è certa: non conviene a nessuno che la Nato scenda in guerra. Inoltre la reazione militare in base all’art.5 del Trattato della Nato è una decisione che va presa all’unanimità. Ce la vedete l’America che si imbarca forse nella Terza Guerra Mondiale perché i rottami di due missili hanno affondato un trattore col suo rimorchio? Certo, ci sono due vittime umane, ma i russi hanno già perduto circa centomila uomini. Questa è la scala da usare in guerra. Ma al Cremlino sono convinti che è sempre utile agitare i pugni. Fino a darsi la zappa sui piedi.
grifpardo@gmail.com

MUCH ADO ABOUT NOTHING (DUE MISSILI)ultima modifica: 2022-11-16T13:17:58+01:00da gianni.pardo
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2 pensieri su “MUCH ADO ABOUT NOTHING (DUE MISSILI)

  1. Onestamente, qui la figuraccia mi sembra che la stia facendo Zelensky. Dal New York Times di ieri:

    “Despite indications that Russia did not fire the missile that caused a deadly explosion in Poland on Tuesday, President Volodymyr Zelensky of Ukraine continued on Wednesday to assert that Russia had done so.

    That position is at odds with the preliminary findings of Poland and NATO, which indicate that a Ukrainian air defense missile caused the blast.”

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