Solo per farmi vivo. Una massima di Michel de Montaigne: “Sur le plus beau trône du monde, on n’est jamais assis que sur son cul”. Sul più bel trono del mondo, non si è mai seduti che sul proprio culo”.

ultima modifica: 2021-12-07T16:29:49+01:00da gianni.pardo
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5 pensieri su “

  1. Non conoscevo Nell Kimball, ma l’espressione è nota e corrente in Francia. Eccone la versione in francese familiare: “Les femmes, c’ qu’elles ont de mieux, elles s’assoient dessus”, le donne, ciò che hanno di meglio, ci si siedono sopra. E dubito che possano averlo copiato da una scrittrice statunitense.
    E si tenga presente che mentre in italiano, col “cul” intendiamo la parte posteriore del corpo, in Francia la parola è usata anche per indicare i genittali, soprattutto in un contesto come quello di cui ci stiamo occupando.
    Ricordo una signora, ottima cuoca, che diceva: “Come trattenere un uomo? Avec le cul et avec la table”.

  2. Montaigne scriveva nel suo francese del Cinquecento, in un momento in cui la lingua non era ancora stata fissata stabilmente, al punto che (a suo tempo ho letto gli Essais nella versione originale, credo di ricordare) a volte le stesse parole sono scritte con grafia differente. Comunque il francese di Montaigne è così arduo anche per i francesi, che di solito gli Essais vengono pubblicati in “francese moderno”. E in francese monderno (ed erroeno, beau invece di haut) ho trovato la citazione. Forse il traduttore si è creduto bravissimo nel sostituire beau a haut.
    P.S. Dicendo che l’ho letto in originale non mi vantavo di chissà che. Il fatto è che conoscendo un po’ di latino e l’italiano, difficilmente le parole rimanevano oscure.

  3. Secondo una citazione più corretta (io mi ero fidato del “Figaro”) non sarebbe il più bel trono (beau) ma il più alto (haut). Poco cambia.

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