QUESTIONI LINGUISTICHE

L’espressione “Lei e Suo figlio dovrete recarvi” è stata giudicata  dal prof.De Rienzo non illogica e tanto meno sbagliata. Tuttavia, grammaticalmente non si può non notare che “lei” è terza persona, “suo figlio” è una terza persona, e due terze persone non possono fare una seconda persona plurale. Dunque, grammaticalmente, pollice verso. Poi, dal momento che il senso sottostante è “voi due”, si può fare un accordo ad sensum, e l’espressione sarà logica: ma grammaticalmente rimane inaccettabile. Bisognava dire “Lei e Suo figlio dovranno recarsi”. Insomma, “dovrete” può essere tollerato, non applaudito.

Qualcuno, leggendo un vecchio testo dell’Ottocento, scritto in Sicilia, ha trovato l’espressione “sparmammo l’ombrello”, il senso essendo che l’aprirono perché si era messo a piovere. Ed ha chiesto notizie di questo verbo. Ci sarà sicuramente chi ne sa più di me ma. partendo dal dialetto, posso dire che “spammari” significa “spalmare” e può darsi che nel testo citato dal lettore chi scriveva, sapendo che in siciliano si usano spesso assimilazioni di consonanti, nel dubbio abbia interposto una “r” invece di una “l”. “Cimentu ammatu” è per esempio il cemento armato. Una doppia “m” può nascondere sia il gruppo “rm” che il gruppo “lm”. Infatti “almeno” diviene “ammenu”. “Sparmammu” sarebbe dunque “spalmammo”, anche se l’uso di “spalmare” per indicare l’apertura dell’ombrello è sorprendente e potrebbe esserci un’altra spiegazione.

 

QUESTIONI LINGUISTICHEultima modifica: 2009-01-18T11:20:00+01:00da Giannipardo
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